Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] studio della struttura e della fisiologia cellulare sono ormai molto raffinati; al classico microscopioottico, con un potere di risoluzione di 0,2 mm, si è affiancato il microscopio elettronico, con potere di risoluzione di 10 Å; per lo studio della ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] 5). Sulla base di questo reperto si va oggi riesaminando il complesso delle numerose e diverse immagini che la microscopiaottica aveva compreso nel termine di apparato reticolare interno di Golgi. Appare molto probabile che talune di queste immagini ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] c., come l'organizzazione dei nucleosomi e le relazioni tra scaffold, anse e membrana nucleare. La sempre più sofisticata microscopiaottica, a luce visibile o a fluorescenza, ha permesso l'osservazione delle bande in preparati di c. prometafasici e ...
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. Importanti informazioni sono scaturite dalle ricerche degli ultimi anni circa l'origine, la morfologia e l'infrastruttura, la composizione chimica dei cloroplasti, che sono gli organi fotosintetici delle [...] piante verdi. Già la microscopiaottica ne aveva rivelato una minuta struttura granulare, determinata in modo incerto, ma confermata da successive osservazioni in luce fluorescente, le quali hanno permesso di stabilire la presenza nel cloroplasto di ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, operazione consistente nel trattare l’oggetto da osservare con miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule, [...] di c. è l’impregnazione. C. intravitale Tecnica introdotta da H. Mclean Evans che rende visibili alla microscopiaottica cellule ancora vitali facendole assumere del blu di metilene.
Fisica
In fisica dello stato solido, c. additiva, tecnica ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] sono fortemente immunoreattivi per il GABA e anche per la CCK. L'immunoreattività alla CCK rende facile seguire al microscopioottico l'intera arborizzazione di tali cellule, perché solo una minoranza di tutti i neuroni immunoreattivi al GABA sono ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] La forma esterna può essere valutata a occhio nudo, con la lente d'ingrandimento e con il microscopio composto. Le nuove tecniche di microscopiaottica, come il contrasto di fase e di interferenza, forniscono ora i mezzi per scoprire i particolari di ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] fino al 1948.
Questa teoria si fondava su due osservazioni, consistenti la prima nel fatto che con la microscopiaottica si potevano osservare nelle cellule tracheali terminali delle strutture che avevano l'aspetto di fibre contrattili, la seconda ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] di vista, si porta l'esempio delle ricerche di microscopiaottica, che avrebbero fatto parte della biofisica ai tempi in cui i pionieri della microscopia fabbricavano essi stessi i loro microscopi, e avrebbero cessato di farne parte da quando (tale ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...