La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] chiuse (per l’italiano, Ferrero et al. 1978; Albano Leoni, Cutugno & Savy 1998).
Nel passaggio dal latino alle Suprasegmentals, Cambridge (Mass.), The MIT Press.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - ...
Leggi Tutto
PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] entrambi dopo il terremoto del 1117. Nell'esemplare di S. Michele Maggiore la teoria degli anelli concentrici riccamente decorati, sorretti da interne di S. Marco a Venezia: la centrale, dono di Leone da Molino (1112-38), e quella di destra con figure ...
Leggi Tutto
RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] stoffa rossa, il ricamo di oro steso disegna due leoni che abbattono due cammelli in gruppi affrontati dinnanzi a una ricamato d'oro operato a Firenze "con istorie". Nel 1393 un Michele de Passe di Firenze, mercante che vive in Avignone, riceve dal ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] palladiana ebbe un ulteriore sviluppo con William Kent (1684-1748), Giacomo Leoni (morto nel 1746) e George Dance "il Vecchio" (1700- un alto grado di perfezione.
Bibl.: Opere generali: E. Michel, Histoire de l'Art, Parigi 1905 segg.; Sir W. ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di foreste, che ancora in epoca storica ospitavano leoni e tori selvaggi.
Già gli antichi distinguevano due zone Veneziani; nell'Epiro, un rampollo della famiglia imperiale degli Angeli, Michele I, creava un despotato che si estendeva da Naupatto a ...
Leggi Tutto
PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] dominio visconteo nel 1364 tra Porta Nuova e l'altra di S. Michele, cioè a sud e a levante, sicché la linea delle mura era delle più complesse e sviluppate costruzioni romaniche. Il pronao con i leoni scolpiti da M. Giambono da Bissone è del 1281, e ...
Leggi Tutto
GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] sulla rupe ritrovate nella Frigia, è rappresentata abitatrice della rupe medesima, di cui apre le porte per mostrarsi con i suoi leoni ai suoi fedeli. Ma vi furono grotte sacre anche alle divinità superiori come Apollo, Dioniso e lo stesso Giove; sia ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] O e il corso Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi maggiori della città romana con l'apposizione di ornati architravi e archivolti retti da leoni, sia all'interno, con amboni e transenne. L'autore ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] doppia natura di Cristo: l'aquila, regina del cielo, e il leone, re della terra, si unificano nel grifo, che per i suoi legami in comune e anche le figure-sostegno di Sansone e di Michele, dell'Ecclesia e di Cristo, benché lavorate a forte rilievo ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che si fa trascrivere, poi i sermoni di Ambrogio e di Leone Magno. A sua volta egli presta a Guarnerio un suo manoscritto . 480, 501 (pp. 480-502).
9. V. Meneghin, S. Michele in isola, pp. 121-136; Piero Falchetta, Il dotto marinaio: Andrea Bianco ...
Leggi Tutto