LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] , Mattoso, Real, 1987). Nel portale occidentale sono rappresentati nei capitelli una regina, due uomini che lottano su leoni, l'arcangelo Michele che abbatte il drago e altri tre personaggi identificabili forse con i martiri di Lisbona. Queste stesse ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] al Peccato originale si affianca, ripetuto su ambo i lati, S. Michele. Il collegamento tra Eva e il d. si ritrova in una di Satana, viene invece raffigurata in trono nell'atto di calpestare il leone e il d. (per es. nel Salterio di Amesbury, del 1250 ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] i tipi tradizionali, come per le m. inglesi di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che papali, include santi importanti come Stefano, Lorenzo, Martino, Michele o Giorgio nell'atto di uccidere il drago, fino ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Leonardo di Siponto (prov. Foggia) e del santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo (prov. Foggia), sul Gargano. Il cassa rettangolare, situata al di sopra di colonne sostenute da leoni, con scene a carattere narrativo disposte su due file. ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] 1556 fu pagato per eseguire la statua di s. Michele arcangelo destinata al portale di Castel Sant’Angelo, progetto , pp. 105 s.). Da uno scambio di missive tra Diomede Leoni e Leonardo Buonarroti (14 febbraio 1564, Il carteggio di Michelangelo, ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] pisano di Guglielmo (v.), di cui rimangono i leoni stilofori, i capitelli e alcuni dei rilievi della cassa con il Bambino oggi nella lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] générale, Paris, Minuit, 1963).
Loporcaro, Michele (1997), L’origine del raddoppiamento fonosintattico. Saggio convegno nazionale (Napoli, 13-15 febbraio 2003), a cura di F. Albano Leoni et al., Napoli, M. D’Auria (Cd Rom).
Vanvolsem, Serge (2007 ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] statue siglate dell’Angelo custode e dell’Arcangelo Michele – i cui modellini in terracotta si conservano Vicenza 1981, ad ind.; G. Bellavitis - L. Olivato, Il palazzo Leoni Montanari di Vicenza della Banca cattolica del Veneto, Vicenza 1982, ad ind ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] non minor follia i turchi avevano adibito a polveriera. Quale trofeo di tanta impresa, Morosini inviò a Venezia i grandi leoni marmorei tuttora collocati accanto alla porta dell’Arsenale.
All’aprirsi della nuova campagna, il 3 aprile 1688 quello che ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] di Géza sulla parte inferiore di una corona offerta da Michele Ducas per l'incoronazione dei re ungheresi (Budapest, Magyar suo fratello Andrea II (1205-1235) lo scudo fasciato con leoni passanti veniva inteso come blasone della famiglia degli A.; le ...
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