GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] , direttamente o indirettamente, tutti i maggiori orientalisti italiani fra Otto e Novecento: da L. Caetani a G. Levi Della Vida, da G. Gabrieli al proprio figlio Michelangelo negli studi arabo-islamici, da F. Béguinot a F. Gallina a E. Cerulli negli ...
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VANNOZZI, Bonifacio
Marzia Giuliani
– Nacque a Pistoia sul finire del 1549. Della famiglia d’origine si conoscono solo i nomi del padre, Michelangelo di Bernardino, e della madre, Andrea di Vitale, [...] , I, 1606, pp. 254-303, II, 1608, pp. 125-170), mentre nel biennio 1596-98 fu al seguito del legato pontificio Enrico Caetani, inviato in terra polacca da papa Clemente VIII per preparare una lega in funzione antiturca, che avrebbe dovuto unire in un ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] e del persiano antico e neopersiano.
Dopo avere collaborato per qualche tempo agli Annali dell'Islam diretti da L. Caetani, vinse una cattedra di arabo nell'Istituto universitario orientale di Napoli, alla quale rinunziò a favore del premio Gori ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] è confermato dall’acquisto siglato il 29 gennaio 1622 di un palazzo sulle pendici del Quirinale, di proprietà di Orazio Caetani, e dal testamento, sottoscritto il 19 aprile a Roma, con il quale Tonti destinò una parte cospicua della sua eredità ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] altre, si ritirò in una località detta le Grotte, prossima alle sue terre dove, nei frequenti convegni con il duca Caetani, Carlo di Sangro, Giuseppe Capece e lo stesso barone di Chassinet, inviato di Leopoldo I, venne stabilito che sarebbe rimasto ...
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RUSPOLI, Bartolomeo
Stefano Tabacchi
RUSPOLI, Bartolomeo. - Nacque a Toma il 25 agosto 1697 da Francesco Maria Ruspoli Marescotti, primo principe di Cerveteri, e da Isabella Cesi di Giuseppe Angelo, [...] ascesa fu l’acquisto, nel 1713, dell’imponente palazzo Caetani su via del Corso, dove Ruspoli poté disporre di un appartamento al secondo piano, affrescato da Michelangelo Cerruti.
Ebbe come maestro il letterato senese Girolamo Gigli, rifugiatosi ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] (1550-1599), che assolse importanti missioni in Francia e in Polonia, Bonifacio II, Antonio II, arcivescovo di Capua e nunzio presso l'imperatore a Madrid, e Luigi (sec. 17º). Tra i moderni si distinsero Michelangelo, Onorato, Leone, e Gelasio. ...
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