Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] universalistici e razionalistici (v. Aron, 1958; v. Lukács, 1954; v. Shklar, 1957). Da Hannah Arendt e Leo Strauss a MichelFoucault e Jean-François Lyotard, l'interesse si sposta verso una genealogia unitaria, chiamando in causa il modo di concepire ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] uno sia nell'altro luogo".
La meteorologia del primo Settecento rappresenta un tipo di approccio al mondo naturale che MichelFoucault ben descrive nella sua Naissance de la clinique (1963) quando, riferendosi alla pratica medica dell'epoca, parla di ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] pubblico, istituzionale, dell'insegnamento e la sfera privata e domestica della vita di Neumann.
La nozione di disciplina di MichelFoucault (1975) suggerisce che il XIX sec., con la sua miriade di riforme educative che ha dato nuova forma alla ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] scontare rispetto agli altri ambiti delle pratiche artistiche. In un dialogo del 1983 con Pierre Boulez (n. 1925), MichelFoucault (1926-1984) notava il paradosso di un’arte, la musica, del tutto interna al contesto delle trasformazioni culturali ...
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Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] caso che il Traité sur la tolérance (1763) di Voltaire e Surveiller et punir, naissance de la prison (1975) di MichelFoucault si aprano con una descrizione di corpi, del supplizio di Jean Calas e dell’esecuzione di Damiens. Sono tragiche le immagini ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] in questi ultimi anni anche attraverso l'apporto di prospettive teoriche assai diverse: ad esempio quella di MichelFoucault, che intende studiare i meccanismi o 'tecnologie' attraverso cui la modernità avrebbe plasmato e trasformato la soggettività ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] crisi le definizioni stesse, non più «eterne e immutabili» in quanto già multiple, differenziate e mobili, riconoscendo con MichelFoucault che ciò che è produttivo non è stanziale ma piuttosto nomade, non uniforme ma, al contrario, differente.
Del ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] Che cos’è un dispositivo? (2006), il filosofo Giorgio Agamben chiarisce la definizione di dispositivo introdotta da MichelFoucault, scrivendo: «a) È un insieme eterogeneo, che include virtualmente qualsiasi cosa, linguistico e non linguistico allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] di funzioni di dominio, della metafisica occidentale. Se l’influenza dei poststrutturalisti francesi, specie di MichelFoucault, induce a enfatizzare, contro le ingenuità dei movimenti antiautoritari, il carattere produttivo delle forme del potere ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] collega knowledge anche a episteme nel senso che all’antica parola greca è stato dato a partire dall’opera di MichelFoucault, Les mots et les choses: une archéologie des sciences humaines (1966): il sapere collettivo che una comunità in una certa ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
biopolitica
biopolìtica s. f. [comp. di bio- e politica]. – La considerazione delle condizioni di vita degli esseri umani (in termini di salute, alimentazione, variazioni demografiche, rischi ambientali, ecc.) come questione politica, intervenuta...