Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège de France di Parigi. In una serie di studî (Maladie mentale et personnalité, 1954; Histoire de la folie à l'âge classique, 1961, trad. it. 1963; Maladie mentale et psychologie, 1962; Naissance de la clinique, une archéologie ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] Olby e al., Companion to the history of modern science, cit., 1990, pp. 217-42; J. Miller, The passion of MichelFoucault, New York 1993 (trad. it., Milano 1994); P. Zambelli, Alexandre Koyré e Lucien Lévy-Bruhl. Dalle rappresentazioni collettive ai ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Terre Haute, Indiana, 1929 - Berkeley, California, 2017). Interessato alla filosofia europea, in particolare alla tradizione fenomenologico-ermeneutica, di cui è uno dei più autorevoli [...] a Berkeley.
Opere
What computers can't do. The limits of artificial intelligence (1972; trad. it. 1988); MichelFoucault. Beyond structuralism and hermeneutics (in collab. con P. Rabinow, 1982; trad. it. 1989); Husserl, intentionality and cognitive ...
Leggi Tutto
Bernini, Lorenzo. – Filosofo italiano (n. 1973). Docente dal 2017 di Filosofia politica presso l’Università di Verona, in questo ateneo è direttore del Centro di ricerca PoliTeSse – Politiche e teorie [...] della sua produzione saggistica si segnalano qui: Le pecore e il pastore. Critica, politica, etica nel pensiero di MichelFoucault (2008); Maschio e femmina Dio li creò!? Il sabotaggio transmodernista del binarismo sessuale (2010); Apocalissi queer ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] perviene a una forma politica - e l'amministrazione, in una logica tendenzialmente post-statuale (v. Schmitt, 1928). Anche MichelFoucault (1926-1986) nega che l'autorità - in quanto capacità di dare senso alle relazioni di potere - appartenga allo ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] alla guerra dell'uomo di scienza e delle inedite possibilità insite nella dialettica della liberazione. È MichelFoucault, tuttavia, a intravedere, negli anni settanta, l'eclisse dell'intellettuale democratico, e anche 'rivoluzionario', che si ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] storico e teorico della modernità - che fa riferimento al succedersi di diverse forme di ‛episteme' - è quello offerto da MichelFoucault. Un termine che non indica un particolare tipo di sapere, quanto piuttosto una sorta di reticolo, di tessuto, un ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] alla costituzione di collezioni e la non minore varietà degli oggetti considerati (Daston 1988). Secondo la celebre tesi di MichelFoucault esposta nel saggio Les mots et les choses (1966), in questo periodo, nei luoghi destinati ad accogliere le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] di funzioni di dominio, della metafisica occidentale. Se l’influenza dei poststrutturalisti francesi, specie di MichelFoucault, induce a enfatizzare, contro le ingenuità dei movimenti antiautoritari, il carattere produttivo delle forme del potere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] metafisica», segnando ormai un passo in più rispetto a Heidegger e Gadamer (ma anche rispetto a Jacques Derrida e MichelFoucault, e ancor più rispetto a Pareyson), fa registrare all’anagrafe filosofica un nuovo brand, allorché nel 1983 Vattimo cura ...
Leggi Tutto
cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
biopolitica
biopolìtica s. f. [comp. di bio- e politica]. – La considerazione delle condizioni di vita degli esseri umani (in termini di salute, alimentazione, variazioni demografiche, rischi ambientali, ecc.) come questione politica, intervenuta...