Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] (1988, Fantasmi da legare), né We're no angels (1989; Non siamo angeli), remake dell'omonimo successo del 1955 di MichaelCurtiz con Humphrey Bogart, sono stati all'altezza delle capacità di stile e fantasia del regista.
È stato il ritorno in Irlanda ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] Ritt; That kind of woman (1959; Quel tipo di donna) di Sidney Lumet; A breath of scandal (1960; Olympia) di MichaelCurtiz; Heller in pink tights (1960; Il diavolo in calzoncini rosa) di George Cukor; Arabesque (1966) di Stanley Donen; partecipò ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] grandi registi dell'epoca (tra cui Tod Browning, MichaelCurtiz, John Ford, Howard Hawks, John Huston e di un pugile nel melodramma Kid Galahad (L'uomo di bronzo) di Curtiz, accanto a Humphrey Bogart e Bette Davis. L'anno successivo ebbe la ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] Koster, Demetrius and the gladiators (1954; I gladiatori) di Delmer Daves e The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano) di MichaelCurtiz, tutti considerevoli successi, al pari di The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di Carol Reed ...
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42nd Street
Franco La Polla
(USA 1932, 1933, Quarantaduesima strada, bianco e nero, 89m); regia: Lloyd Bacon; produzione: Darryl F. Zanuck per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bradford [...] ), 42nd Street è entrato nel mito hollywoodiano non meno di Stagecoach, Casablanca o Captain Blood (Capitan Blood, MichaelCurtiz 1935) come quintessenza del genere cui appartiene. E Busby Berkeley attende ancora la rivalutazione critica che merita ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] . In quel periodo seguì molti film di Raoul Walsh (per es., The roaring Twenties, 1939, I ruggenti anni Venti), oltre che di MichaelCurtiz e altri. Esordì nella regia con The verdict (1946; La morte viene da Scotland Yard), tratto da un romanzo di I ...
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Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] l'Oscar, insieme al fratello e a Howard Koch, per l'intramontabile classico Casablanca (1942) diretto da MichaelCurtiz.
Dopo la laurea alla Pennsylvania State University (1931), E. fu per breve tempo agente pubblicitario e pugile professionista ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] dissimili da quest'ultima sono state le opere seguenti: il costosissimo Havana (1990), ispirato a Casablanca (1942) di MichaelCurtiz; il thriller The firm (1993; Il socio); Sabrina (1995), remake lontano dallo scintillante originale di Billy Wilder ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] rôle de la musique dans le cinéma hollywoodien classique: les fonctions de la musique dans le film "Casablanca" (1943) de MichaelCurtiz, in "International review of the aesthetics and sociology of music", 1997, 1, pp. 63-110.
K. Daubney, Max Steiner ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] . Tra gli altri registi di origine europea che ricorsero alla musica di H. occorre ricordare Wilhelm Thiele, George Archainbaud, MichaelCurtiz, Robert Stevenson, Curtis Bernhardt. Nel 1955 H., ritornato in Germania, si ritirò a vita privata anche se ...
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