SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] dell'arte e della cultura locale nelle singole regioni: così troviamo tendenze bizantineggianti nei sigilli del mezzogiornod'Italia ancora in epoca normanna e prevalenza di motivi derivati dall'arte di oltralpe (non senza reminiscenze classiche ...
Leggi Tutto
NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] .
Restava dei Normanni il solo grande fatto storico della creazione d'un regno, per cui il Mezzogiornod'Italia vedrà l'inizio d'una storia sua, che sarà storia europea e d'Italia.
Bibl.: La bibliografia sull'argomento è immensa. Ricorderemo soltanto ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] di nome: onde mancò la lotta tra i sovrani e la grande nobiltà, o non se ne ebbero che accenni nel mezzogiornod'Italia. D'altronde, il ceto medio in nessun paese prima che da noi aveva acquistato benessere, parità di tutela giuridica con i grandi ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] Il Mondo di M. Pannunzio, apre le sue pagine a uno sforzo complesso di fondazione della ricerca sociale sul Mezzogiornod'Italia (con gli studi demografici di Galasso, Petriccione e Beguinot nel 1959, le proposte di politica agricola di M. Rossi ...
Leggi Tutto
ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] la fioritura primaverile favorisce, nelle varietà rifiorenti, la fioritura autunnale, che nei nostri giardini del centro e mezzogiornod'Italia e in quelli litoranei è importantissima, evitando i danni che al colore dei fiori arreca spesso il cocente ...
Leggi Tutto
INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] E dalla Normandia partono in cerca di fortuna quegli avventurieri, che creeranno un regno nel quale il mezzogiornod'Italia troverà unificazione, vita propria, forza espansiva, alto sviluppo di civiltà.
Normanni, Bulgari, Slavi e Ungari. - Sono anche ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] e tentare di mutarne il corso, rincalzare Annibale che a sua volta era ormai ridotto all'impotenza nell'estremo mezzogiornod'Italia. Così A. determinò di lasciare la difesa della Spagna, ove non era più possibile l'offensiva, agli altri generali ...
Leggi Tutto
. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] dalla formazione dello stato unitario. E del brigantaggio, già frutto di malgoverno, non si ebbe più traccia nel Mezzogiornod'Italia, pur rimanendo a lungo vivi e doloranti taluni dei vecchi problemi sociali ed economici della regione, che solo ...
Leggi Tutto
. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] scuole come nei campi. Ben 205 corsi teorico-pratici di agricoltura sono stati istituiti nel Veneto e nel Mezzogiornod'Italia. Di particolare interesse risulta, attraverso tali corsi, la partecipazione degli avanguardisti alla battaglia del grano ...
Leggi Tutto
Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] 1500, con il trattato segreto di Granata, F. accettò di mettersi d'accordo con il nemico Luigi XII, successore di Carlo VIII, per dividersi il mezzogiornod'Italia, togliendolo a Federico d'Aragona, l'accordo non doveva essere che motivo per futuri ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...