MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] La tab. 3 contiene i dati della produzione mondiale per i paesi che producono d'ordinario oltre 100.000 t, per le medie 1934-38, 1948-52 e per Torino, Pavia, Venezia e altre dell'Italia centrale, mentre nel Mezzogiorno e nelle Isole l'impiego dei m. ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] ai dati degli ultimi tre anni, inferiore al 75% della media comunitaria (Mezzogiornod'Italia, Grecia, Portogallo, parte della Spagna, Irlanda del Nord, Corsica, dipartimenti francesi d'oltremare, Berlino est e Länder dell'ex Germania orientale).
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] della malattia (L. Travia).
Bibl.: S. Visco, Programma integrale di attività per il miglioramento sociale di una zona depressa nel mezzogiornod'Italia, in Acta Medicinae Legalis et Socialis, 1956, n. 3-4, p. 337; id. e F. Mancini, Aspetti della ...
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All'interno della comunità scientifica internazionale l'e. m. è anche conosciuta come antropologia dell'area mediterranea poiché, come disciplina specialistica dell'antropologia più generale, l'e. m. è [...] negli anni che seguirono la Seconda guerra mondiale, a scegliere come mete alcuni Paesi del Mediterraneo, e segnatamente l'Italia e il suo Mezzogiorno, 'arretrato' e contadino. D. Pitkin, L. Moss, J. Lopreato, E. Banfield sono alcuni tra gli studiosi ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] , negli ordinamenti del nuovo regno, mise a profitto quanto di buono trovava nelle preesistenti organizzazioni statali del mezzogiornod'Italia, così, nella pratica, chiamò a collaborare con lui le peculiari competenze che scorgeva nelle varie stirpi ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] prosegue energicamente, con l'aiuto del duca Ruggero, l'opera di riorganizzazione della chiesa latina nel Mezzogiornod'Italia, egli esplica, nell'Italia settentrionale, in Germania e in Francia un'intensa, accorta opera rivolta a rianimare lo zelo ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] , Parigi 1911, pp. 130-143; G. Gay, L'Italia merid. e l'impero bizantino, Firenze 1917; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia, Bari 1923; G. Pochettino, I Longobardi nell'Italia merid., Caserta 1930; Arch. d. R. Soc. Rom. di st. patr., XXXVIII (1915 ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] , non era rimediabile, ché, naturalmente povero e impoverito dalle vicende della sua storia recente, il Mezzogiornod'Italia non era in grado di bastare alle esigenze d'una politica che agiva dalle Bocche del Rodano all'Egeo; e però, come le continue ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiornod'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] superiore alle forze di un sol uomo, e vi rinunziò.
L'A. fu il restauratore degli studî archeologici nel Mezzogiornod'Italia, ponendo a base di essi l'accurata osservazione dei fatti.
Bibl.: G. Minervini, Cenni biografici del commendatore Francesco ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] metodo scientifico nell'euristica e nella critica delle fonti, da lui introdotto - forse più propriamente si direbbe creato - nel Mezzogiornod'Italia, quando a Napoli non venivano i Monumenta Germaniae, né l'Archivio del Pertz, e il C. non ne aveva ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...