TELECOMUNICAZIONI (App. II, 11, p. 952)
Diodato GAGLIARDI
La tecnica delle t. ha subìto in questi ultimi anni un ulteriore poderoso sviluppo, reso certamente più rapido dalla sempre crescente presenza [...] può essere ottenuto con uno spezzone di guida, realizzato con anelli di materiale conduttore connessi tra loro a mezzo di un dielettrico dissipativo: tale struttura impedisce infatti in misura irrilevante la propagazione del modo TEo1, che non ha ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] principali, assume la forma canonica
L'applicazione di un campo elettrico E modifica la risposta dielettrica del mezzo, causando una variazione degli elementi del tensore (1/n2)ij con una trasformazione dell'ellissoide degli indici (rotazione ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] (per es. già il 4% del Cu si produce per mezzo di biotecnologie) o dal riciclaggio di rottami. Molti metalli possono funzionamento. Il diossido di silicio (SiO2) è il materiale dielettrico standard utilizzato per i transistori a effetto di campo a ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] onde elastiche di origine termica (onde di Debye) presenti in un mezzo (diffusione, o scattering, di Brillouin). Le fluttuazioni adiabatiche della costante dielettrica di un mezzo si possono infatti descrivere mediante uno spettro ampio di onde piane ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] studiando in laboratorio l'azione diretta esercitata da un mezzo sui fenomeni elettrici e giunse a scoprire quella che in seguito sarebbe stata chiamata 'capacità dielettrica'. Il risultato ottenuto da Faraday suscitò grandi perplessità tra ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] probabile che Fahrenheit abbia usato essenzialmente gli altri due. Per mezzo di questa scala, egli misurò il punto di ebollizione dell non trasmettevano l'azione elettrica (oggi li chiamiamo 'dielettrici' o 'isolanti elettrici'), e quelli 'non ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] dispersione, Efc=Efc(k∣∣), differisce da quella dei fotoni in un mezzo omogeneo non confinato, data semplicemente da E=ℏω=(ℏc/n)k, di rifrazione dei due materiali costituenti il multistrato dielettrico (che tipicamente non sono molto diversi tra loro ...
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NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] in quanto dimostrano la insufficienza della teoria maxwelliana sui dielettrici» (ibid., p. 29). Eseguì anche la ha fatto rimane e rimarrà, fino a che la perfezione dei mezzi non abbia permesso progressi tali da poter considerare il suo periodo come ...
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dielettricodielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] d., polarizzazione d., ecc.) relativi a quei particolari mezzi materiali che si chiamano dielettrici (v. oltre), nonché a dispositivi o a procedimenti tecnici che ne sfruttino le proprietà (amplificatore d., antenna d., ecc.). (b) Come s.m., denomin. ...
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effetto Kerr
Fabio Sterpone
Variazione dell’indice di rifrazione di un dielettrico sottoposto a un campo elettrico. La materia può rispondere in modi diversi alla sollecitazione di un campo elettrico [...] a seconda del tipo di materiale. In materiali dielettrici omogenei e isotropi la polarizzazione, che è un E indica il campo esterno. Questo cambiamento della suscettività dà luogo in mezzi non simmetrici a un cambio dell’indice di rifrazione pari a Δn ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...