CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] , e nell'ottobre del 1891 a Rieti quella liceale, entrò diciannovenne nel Seminario Vaticano di Roma, dove fu "prefetto dei mezzani" e dove si laureò in teologia nel luglio 1895. Il 30 marzo 1895 era stato ordinato sacerdote da mons. Fausti, vicario ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] governo, e il maggior consiglio, depositario della sovranità e di poteri legislativi e distributivi, nei quali i nobili "mezzani" e perfino i poveri erano rappresentati, e anzi, come nel caso del maggior consiglio, potevano esser maggioritari. E ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] greche", la presenza infittita dei grecismi hanno una loro giustificazione: tanti i Veneziani - l'attestano gli "atti dei tempi mezzani" - nati in aree grecofone oppure "di madre greca"; e mescolati dagli scambi, dai traffici veneti e "greci". La ...
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mezzana
meżżana s. f. [femm. dell’agg. e sost. mezzano]. – 1. Nel linguaggio marin.: a. L’albero poppiero di un veliero a tre alberi a vele quadre (attrezzatura «a nave»), oppure l’albero posto all’estrema poppa di un veliero a due alberi,...