PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] .
Alla complicità tra il ministro ducale e il vescovo è da attribuire ugualmente la permuta, nel 1763, delle terre dei due Mezzani, feudo vescovile fin dal Medioevo, in cambio del castello di Felino e di alcuni beni a Fontevivo, dopo che già all ...
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MAZZOLDI, Angelo
Antonio Carrannante
– Nacque a Montichiari, presso Brescia, il 20 ag. 1799, da Antonio e Angela Grassi.
La data di nascita, diversa da quella riportata da vari dizionari ed enciclopedie, [...] » il dramma popolare, in Il Giornale di Brescia, 30 luglio 1996; A. Chiarini, Montechiaro 1404. L’eccidio dei Mezzani. Una tragica pagina di storia, Montichiari 1997 (pp. 73-140: I feudatari del vicariato di Montechiari. Tragedia); A. Fappani ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] ciò derivano allo Stato". Accennò a indagini su "persone, le quali […] si frammettono in figura di sensali, e di mezzani, procurando in tal modo grandiose utilità a se stessi, e l'eccidio irreparabile delle medesime famiglie", arenatesi per i legami ...
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Polenta
Augusto Vasina
Famiglia di origini oscure che si ritiene derivasse il cognome dal castello omonimo, situato nei pressi di Bertinoro, nell'ambito territoriale e diocesano di Forlimpopoli.
Tale [...] cenacolo di poetantes in volgare e in latino, assieme al signore stesso e a qualche suo curiale: come i notai Menghino Mezzani e Pietro di messer Giardino, i medici Fiduccio de' Milotti di Certaldo e Guido Vacchetta, e poi Dino Perini, Bernardo ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] Castro che, incapricciatosi di un giovane, efebo giunto a Roma al seguito del cardinale Ippolito d'Este, tentò "con imbasciate e mezzani" di ridurlo alle sue voglie.
Certo il B. sapeva bene allietare la mensa di papi e cardinali al punto che Clemente ...
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METECI (μέτοικοι, metoeci)
Ugo Enrico Paoli
Sono, nell'antica Grecia, i forestieri liberi che risiedono stabilmente nel territorio della città e vi hanno, a differenza degli altri forestieri, il condizionato [...] , in particolare la ceramica, erano in mano loro. I più poveri facevano mestieri umili, o anche disonoranti: rivenduglioli, mezzani, sicofanti. Eran di solito donne di meteci le balie, le flautiste, le cortigiane. Minori di numero, i capitalisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] a muoversi con successivi adattamenti. Si tratta quindi di un’imitazione dai Francesi che mantiene comunque passioni e personaggi mezzani senza grandi eroismi, una commistione di toni e un’analisi psicologica un po’ rigida dei contrasti fra ragione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] su un nuovo svolgimento del terzo o quarto atto: la proposta di Erote di cimentare la propria astuzia, dopo la vittoria sulla mezzana, in un nuovo scherzo ai danni del temibile padrone di Papide. All’obiezione del compare di considerare che “anche la ...
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MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] l’apparente intenzione di sostenerne il governo, già messo in discussione dopo poche ore dai Fregoso e dai popolari «mezzani» che avevano parteggiato per Zoagli. Ad accrescere la confusione, il 22 agosto giunse su una galea anche Antoniotto Adorno ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] «tre condizioni di persone»: «potenti, che si riputano felici…; miseri, che son disperati quasi di mai più risorgere» e infine «mezzani, che né per l’una, né per l’altra faccia di fortuna si conturbono...». «Or, – conclude – lasciando da parte questi ...
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mezzana
meżżana s. f. [femm. dell’agg. e sost. mezzano]. – 1. Nel linguaggio marin.: a. L’albero poppiero di un veliero a tre alberi a vele quadre (attrezzatura «a nave»), oppure l’albero posto all’estrema poppa di un veliero a due alberi,...