COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] del C. si distingue anche dalle vedute "a volo d'uccello" tipiche dei pittori fiamminghi, come A. F. van der Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una impostazione ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] fu eletto direttore generale del commercio nelle Indie orientali; partito definitivamente dall'Europa con la moglie, Margherita di Andrea van der Meulen e con quattro dei suoi cinque figli, morì a Batavia, non si sa in che anno.
Il figlio rimasto in ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] , in Abhandlungen der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Phil.-hist. Klasse, IV (1917), pp. 1-42; M. van der Meulen, Cardinal C.'s Antique Sculpture Garden: Notes on painting by Hendrick van Cleef III, in The Burlington Magaz., CXVI(1974 ...
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