GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Alla fine di settembre del 970, Dietrich pose sotto la protezione del papa il convento di S. Vincenzo, da lui fondato presso Metz, e richiese un privilegio di immunità, che G. concesse. Alla fine di dicembre dello stesso anno, il papa gli donò alcune ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] , Città di Castello 1844, I, pp. 5558; II, p. 207; Freidhof, Die Städte Tusciens zur Zeit Manfredi, I, in Lyceum in Metz,Jahresbericht 1879, Metz 1879, pp. 3-6, 27-30; A. Gloria. Mon. della univ. di Padova (1222-1378), in Memorie del R. Ist. veneto ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] per la seconda crociata al seguito del re di Francia Luigi VII, accompagnato da uomini del suo Marchesato. Raccoltisi a Metz i crociati francesi raggiunsero Worms e qui si divisero in due contingenti, uno dei quali fu poi affidato al comando di ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] attraverso la valle della Lahn, dove scomunicò il conte Ruprecht di Laurenburg. Nella seconda metà del gennaio 1152 a Metz presiedette un sinodo e il 28 gennaio a Treviri assistette ai funerali dell'arcivescovo Albero. Dalla Francia, secondo una ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] 'agosto e il settembre del 1220 ed appare come testimone in alcuni atti dell'imperatore e del cancelliere imperiale Corrado di Metz.
Uno scontro diretto contrappose nel 1228 il C. ad Ezzelino III da Romano che si era impadronito del castello di Fonte ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] seguì nei suoi spostamenti durante la guerra contro Carlo V, e in particolare nella campagna per la conquista di Metz, Toul e Verdun. Ma attraverso le istruzioni impartitegli periodicamente dal governo veneto, conservate nei registri del Senato, e i ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] potenze. Dall'estate all'inverno del 1744 il C., sempre al seguito della corte francese, si trasferì successivamente a Lilla, Metz, in Alsazia ed in Fiandra, e chiese più volte la sostituzione nella carica.
Rientrato a Parigi, morì improvvisamente il ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] africana di don Garcia di Toledo. L'anno seguente era ancora in Germania e partecipava poi al lungo e infruttuoso assedio di Metz nell'esercito del duca d'Alba e alla campagna di Piccardia con il duca di Savoia. Fu questa l'ultima campagna del ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] precise peculiarità, che stava sviluppandosi in Lotaringia; nella stessa lettera il papa ringrazia vivamente Adalberone vescovo di Metz, che si era adoperato perché a Gorze venisse restaurata l'osservanza monastica. Fra le altre fondazioni monastiche ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] clima di terrore creato dalla durezza con cui Ludovico II, e lo zio di Lotario I, Drogone, arcivescovo di Metz, avevano eseguito nove anni prima le istruzioni ricevute dall'imperatore per condurre una rigorosa inchiesta sulla contrastata elezione di ...
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