ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] dell'Ordine, quando - sulle orme di quanto era stato deciso, nel 1417, nel capitolo di Strasburgo - il capitolo di Metz (1421) deliberò di rendere obbligatorio per ciascuna provincia monastica l'esperimento già positivamente riuscito in Toscana con l ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] clima di terrore creato dalla durezza con cui Ludovico II, e lo zio di Lotario I, Drogone, arcivescovo di Metz, avevano eseguito nove anni prima le istruzioni ricevute dall'imperatore per condurre una rigorosa inchiesta sulla contrastata elezione di ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] I cadetti di Guascogna (1950) di Mario Mattoli, basato sul mondo della rivista con una sceneggiatura di Marchesi e Vittorio Metz, in compagnia di affermati comici dell’epoca, tra i quali Chiari, Carlo Campanini, Mario Riva, Riccardo Billi, Carlo ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] volume Milano 1936-1943: G. e il Bertoldo, a cura di A. e C. Guareschi, Milano 1994).
Del periodico, diretto da V. Metz e G. Mosca - cui lavoravano umoristi e scrittori della levatura di C. Manzoni, G. Marotta, M. Marchesi -, il G. divenne ben presto ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , ma dai contenuti differenti, si ebbe invece negli anni 1047-49 tra G. e l'abate Guarino di S. Arnolfo di Metz. Il problema dei monaci fuorusciti, che fu l'oggetto principale della contesa (della quale è sopravvissuto uno scambio epistolare), si può ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] e Teutgaudo di Treviri, che erano stati deposti dal papa in quanto avevano approvato e convalidato, nel concilio di Metz del 30 giugno 863, il divorzio tra Lotario II e Teutberga. Essi avevano cercato l'alleanza del patriarca di Costantinopoli ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di imparzialità. Il 16 maggio Innocenzo VI tentò un passo presso l'imperatore Carlo IV, che doveva recarsi alla Dieta di Metz: sperava che egli avrebbe potuto incontrarvi i due legati e trovare con loro i termini di mediazione. Il 20 giugno inviava ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] . Incaricato di portare la notizia ad Enrico II, egli prese parte nell'esercito del duca di Guisa alla vittoriosa difesa di Metz contro Carlo V. Tornò quindi in Italia e nel 1553 il maresciallo de Tennes, cui erano affidate le forze francesi nella ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] presso Massimiliano Erasmo Brasca aiuta un po' a precisare il ruolo svolto dal D.: "sono tornati novamente", scrive, dunque, Brasca da Metz, i "dui oratori" (quindi il D. non è solo, ma ha un collega di pari grado) inviati, nel 1497, dal sovrano ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] con l'appoggio del Blanqui, per imprimere al governo di difesa nazionale una svolta popolare e rivoluzionaria dopo la resa di Metz e il fallimento della missione di Thiers. Durante l'occupazione dell'Hôtel de Ville il D. ebbe il compito della ...
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