BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il loro ingresso negli ordini (casi di Anselmo arcivescovo di Milano, di Daiberto vescovo di Pisa, di Poppone vescovo di Metz, ecc.). Urbano II non esitò a ricorrere a vere e proprie "reordinazioni", sulla base del principio: "qui nihil habuit, nihil ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] VII ed Enrico IV dall'aprile 1073 all'aprile 1074), ibid., pp. 313-343; La lettera di Walone abate di S. Arnolfo di Metz e di S. Remigio di Reims a Gregorio VII (1073), in La Bibliofilia, LX (1958), pp. 2633; Olderico vescovo di Padova (1064-1080 ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] " di Simone da Borsano, in Proceedings of the Third International Congress of Medieval Canon Law, a cura di S. Kuttner e R. Metz (Monumenta iur. can.,ser. C. Subsidia, IVin corso di pubbl.); Dictionn. D'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, col. 1287.
I ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] , insieme con il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinale diacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una duplice dichiarazione che implicava la rinuncia delle investiture da parte di Enrico V e la ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] al partito francese: Luigi XIII concesse infatti al B., tra l'altro, le abbazie di Saint-Pierre du Mont, nella diocesi di Metz, e di Montmajour, in quella di Arles, e, nel 1638, il priorato di Saint-Esprit, "qui vaut 10.000 livres de rente ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] regno di Lorena, giunsero sul posto quando già Carlo il Calvo era stato, appunto da Incmaro, unto ed incoronato re di Lorena a Metz il 9 sett.; e nessuno dei destinatari degnò il papa di una risposta. L'anno dopo A. rinnovò il tentativo d'imporre la ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] VII all'eresia di Anastasio consista in fondo essenzialmente nella menzione del "beatus Anastasius" nella lettera ad Ermanno di Metz (v. Reg., IV, 2, ed. Caspar, p. 295), piuttosto che in una precisa difesa della validità dei sacramenti "extra ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] una posizione più equilibrata fu probabilmente dovuto anche agli insuccessi di Carlo V, costretto ad abbandonare l'assedio di Metz. I contemporanei giudicarono di nuovo incerta e oscillante la condotta di G.: in realtà egli perseverava nella politica ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la politica ecclesiastica del sovrano: rifiutò di estendere il diritto di nomina previsto nel concordato del 1516 ai vescovati di Metz, Toul e Verdun, ritardò la conferma di alcune nomine vescovili o, addirittura, la negò, come nel caso del curato di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] in concistoro. Molti furono i cardinali da lui creati tra di essi merita di essere ricordato Pietro di Lussemburgo, vescovo eletto di Metz, nominato a sedici anni cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, morto in fama di santità a meno di diciotto ...
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