GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] e la sua città, su Cristina di Svezia e sulle operazioni di F.E. von Fürstenberg, decano del duomo, vescovo di Metz e consigliere del principe elettore di Colonia Massimiliano Enrico di Baviera.
Fürstenberg era da tempo in contatto con gli agenti di ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] . Protetto da Callisto II, accompagnò il pontefice nel suo peregrinare in Francia e in Italia e, nel 1119, si recò a Metz e a Verdun per incontrare l'imperatore Enrico V. Nel 1121 fu inviato in Francia insieme con il cardinale Pietro Pierleoni, il ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] il novembre 1559 e il febbraio successivo. Bisognava trattare con il re di Francia Francesco II la restituzione dei vescovati di Metz, Toul e Verdun, che erano andati alla Francia come ricompensa per il sostegno di Enrico II alla rivolta dei principi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Alla fine di settembre del 970, Dietrich pose sotto la protezione del papa il convento di S. Vincenzo, da lui fondato presso Metz, e richiese un privilegio di immunità, che G. concesse. Alla fine di dicembre dello stesso anno, il papa gli donò alcune ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] virtù e per la suafama di taumaturgo.
Il 21 maggio 1290 C. inviò al canonico Richer, decano di S. Teobaldo di Metz, una lettera di ringraziamento per l'appoggio concesso agli agostiniani di quella città. Nella lettera, con la sua autorità di generale ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] , Halikot Erez Yisrael: Itinéraires de la Terre Sainte des XIII-XVII siècles, Bruxelles 1847, pp. 331-337; E. Ashkenazi, Divrei Hakhamin, Metz 1849, pp. 61-63; A. Yaari, Iggheroth Erez Israel, Tel Aviv 1943, pp. 86-89, 541; A. Milano, Storia degli ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Pinerolo, ma la Francia non era disposta a mettere in discussione la piazzaforte piemontese, rivendicava l'annessione di Metz, Toul e Verdun e aveva occupato una parte dell'Elettorato di Treviri. Nemmeno la morte in battaglia di Gustavo ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] da Leone IX nell'ottobre 1049, ma faceva certamente parte del seguito papale che viaggiò, con tappe a Verdun e Metz, verso Magonza, dove Leone IX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L. ricorderà ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] precise peculiarità, che stava sviluppandosi in Lotaringia; nella stessa lettera il papa ringrazia vivamente Adalberone vescovo di Metz, che si era adoperato perché a Gorze venisse restaurata l'osservanza monastica. Fra le altre fondazioni monastiche ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] dell'Ordine, quando - sulle orme di quanto era stato deciso, nel 1417, nel capitolo di Strasburgo - il capitolo di Metz (1421) deliberò di rendere obbligatorio per ciascuna provincia monastica l'esperimento già positivamente riuscito in Toscana con l ...
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