BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] si mettevano a parte dei beni spirituali dei francescani gli amici e i benefattori; ne restano due: una del giugno 1254 data a Metz e indirizzata all'abate benedettino Nicola e al convento di S. Vincenzo della città (il testo è edito da U. d'Alençon ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] noto né a Peterson né a Schmitt. Ma Johann Baptist Metz, nella sua proposta di una «nuova» teologia politica cita 23 (2000/2002), pp. 3-36, in partic. 3.
5 J.B. Metz, Kirche und Welt im Lichte einer «politischen Theologie», in Zur Theologie der Welt, ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] lettera all’imperatore Anastasio, fusa assieme ad alcuni elementi che vengono dalla seconda lettera di Gregorio VII a Ermanno di Metz. In tal modo egli chiarisce come fra i due poteri sia da accordare una preminenza a quello sacerdotale, nella misura ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] fu istituito lettore del medesimo convento. Nell'anno 1348 si recò in Francia per il capitolo generale dell'Ordine a Metz: vi fu istituito superiore della provincia toscana, carica che ricoprì sino ai primi giorni del 1350, anche dopo la designazione ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] senza tuttavia riuscire ad avere ragione degli avversari che nel frattempo si erano ritirati in Piemonte. Il capitolo generale di Metz del 1313 esonerò il C. dalla carica di provinciale, alla quale tuttavia egli fu richiamato nel 1319. Nel frattempo ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] nel 1450. Nello stesso anno intraprese un viaggio a Roma, il quale gli fruttò il diritto alla successione del vescovato di Metz, del quale fu eletto coadiutore nel 1455. Negli ultimi anni I. si segnalò come capo di un partito di elettori desiderosi ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] 6° infatti è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17) mentre al sec. 7 ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] . Prima del 1251il C. ricevette la nomina a cappellano papale. In seguiro egli ottenne canonicati e benefici a Cambrai e Metz, nonché nelle diocesi di Thérouanne e Chichester.
Quando suo zio Pietro Capocci invase nel 1251, il Regno di Sicilia con ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] si registra ancora la sua presenza, l'anno seguente, come "Maestro". Un decreto del capitolo generale domenicano tenutosi a Metz la Pentecoste del 1421 aveva assegnato a G., frate della provincia di Lombardia, il compito di "lector Sententiarum pro ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] simbolico del testo rivela anche lo straordinario corpus di iniziali istoriate che orna il s. realizzato per Drogone, vescovo di Metz, intorno alla metà del sec. 9° (Parigi, BN, 9428). Il codice conserva, tra l'altro, un esempio precocissimo di una ...
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