CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] 1981, pp. 571-580; G. Almansi, introd. a A. Campanile, In campagna è un'altra cosa, Milano 1984, pp. I-XIV; V. Metz, A tuttometz …, Milano 1985, pp. 33 s.; F. Di Giammatteo, Dizionario universale del cinema, II, Roma 1985, ad Indicem; G. Antonucci ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] volta riuscì a tornare alla testa dell'Impero, nell'834 fu reintegrato con una solenne cerimonia nella cattedrale di S. Stefano a Metz e mantenne il potere sino alla sua morte, avvenuta a Ingelheim il 20 giugno 840.
Poco dopo la morte di Ludovico il ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] .
I duchi finirono per risiedere spesso in luoghi diversi: il duca di Bouillon a évreux e la M. a Château-Thierry, tra Parigi e Metz. Qui la M. conobbe nel 1662 J. de La Fontaine, che vi si era ritirato dopo la disgrazia del suo protettore N. Fouquet ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] e la sua città, su Cristina di Svezia e sulle operazioni di F.E. von Fürstenberg, decano del duomo, vescovo di Metz e consigliere del principe elettore di Colonia Massimiliano Enrico di Baviera.
Fürstenberg era da tempo in contatto con gli agenti di ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] di credenza, il 1° settembre partecipò all'atto con il quale il legato di Federico II in Italia, Corrado vescovo di Metz e Spira, liberò Bologna dal bando imperiale. In seguito fu incaricato dal podestà di una missione di grande importanza, nella ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] un intervento francese a favore degli Olandesi ribelli contro la Spagna.
Il 30 nov. 1571 il G. fu nominato governatore di Metz, ma rimase a corte. Vi si trovava ancora l'anno successivo quando una serie di drammatici avvenimenti riaprirono la guerra ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] . Protetto da Callisto II, accompagnò il pontefice nel suo peregrinare in Francia e in Italia e, nel 1119, si recò a Metz e a Verdun per incontrare l'imperatore Enrico V. Nel 1121 fu inviato in Francia insieme con il cardinale Pietro Pierleoni, il ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] il novembre 1559 e il febbraio successivo. Bisognava trattare con il re di Francia Francesco II la restituzione dei vescovati di Metz, Toul e Verdun, che erano andati alla Francia come ricompensa per il sostegno di Enrico II alla rivolta dei principi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Alla fine di settembre del 970, Dietrich pose sotto la protezione del papa il convento di S. Vincenzo, da lui fondato presso Metz, e richiese un privilegio di immunità, che G. concesse. Alla fine di dicembre dello stesso anno, il papa gli donò alcune ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] , Città di Castello 1844, I, pp. 5558; II, p. 207; Freidhof, Die Städte Tusciens zur Zeit Manfredi, I, in Lyceum in Metz,Jahresbericht 1879, Metz 1879, pp. 3-6, 27-30; A. Gloria. Mon. della univ. di Padova (1222-1378), in Memorie del R. Ist. veneto ...
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