GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Anzi, ne venne precisata tutta una tesi di G. VII sul potere terreno, in una seconda, famosa lettera a Ermanno di Metz, che sarà oggetto più avanti di particolare attenzione.
Continuò anche dopo questi eventi la guerra tra i fautori di Enrico, ormai ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] si registra ancora la sua presenza, l'anno seguente, come "Maestro". Un decreto del capitolo generale domenicano tenutosi a Metz la Pentecoste del 1421 aveva assegnato a G., frate della provincia di Lombardia, il compito di "lector Sententiarum pro ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] farnesiana, il C. seguì Orazio Farnese al servizio di Enrico II di Francia; nel 1552 partecipò alla difesa di Metz assediata dalle truppe imperiali; nel 1553 a Hesdin cadde prigioniero di Emànuele Filiberto. Fu liberato nel settembre; alle trattative ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] linea di diritto - delle sue prerogative episcopali. In una lettera inviata nel 1084 da Gebeardo di Salisburgo ad Ermanno di Metz si dice infatti che i due vescovi, che avevano consacrato l'antipapa Clemente III, "ambo pro suis criminibus iam annis ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] più in grado di restituire al nipote.
La presa di possesso della cattedra piacentina non dovette essere immediata; la prebenda di Metz risulterà infatti vacante solo nel novembre del 1355, mentre il primo atto del C. come vescovo è del 18 dicembre di ...
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FREGOSO, Paolo Battista
Jean-François Dubost
Figlio di Antonio Gaspero e di Argenta (o Argentina) Doria fu, insieme con i tre fratelli Giulio, Girolamo e Ottavio, l'ultimo esponente del ramo principale [...] des dernières guerres en la Gaule Belgique, ibid., a cura di M. Petitot, XXXI, ibid. 1823, p. 402; B. de Salignac, Le siège de Metz par l'empereur Charles Quint en l'an 1552, ibid., a cura di M. Petitot, XXXII, ibid. 1823, pp. 262, 315 s., 322, 329 ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] deposto da Pasquale II, fosse insediato un candidato del partito ecclesiastico. Minacciando sanzioni, indusse i membri del clero di Metz rimasti fedeli al papa ad eleggere vescovo l'abate Theoger di St. Georgen nella Foresta Nera, uomo distintosi per ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] . Spesso presente ai placiti di Ottone IV, di Federico II e dei loro legati, Wolfcherio patriarca di Aquileia, Corrado vescovo di Metz e Alberto arcivescovo di Magdeburgo, lo troviamo nel 1209 a Bologna, a Poggibonsi, a S. Miniato e a Siena, nel 1210 ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] dopo si presentò un altro motivo di attrito con Niccolò I, dovuto al divorzio di Lotario II. Nel giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, il vescovo di Bergamo Aganone, per far luce sul ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] e alla vita dei pittori… friulani dal XV al XVII secolo, Udine 1962, pp. 69, 115 s., 145, 208, 222 s.; P. Goi - F. Metz, Ricerche sulla pittura in Friuli, in Il Noncello, 1972, n. 35, pp. 232, 241 s.; C. Rinaldi, Storia, arte, ambiente nel comune di ...
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