Antiquario, disegnatore e poeta francese (Besançon 1528 - Metz 1602). Studiò le antichità d'Italia, particolarmente di Roma, e compose i sei libri Romanae urbis topographia et antiquitates (3 voll., 1597-1602). [...] Altre sue opere, importanti per la storia della cultura, sono gli Emblemata latina et gallica (1584) e la famosa raccolta Icones et vitae virorum illustrium (1592), adorne d'incisioni tratte da suoi disegni ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] Cesare d’Occidente. Nel 462 o 464 passò in possesso dei Franchi. Scelta come sede da alcuni re, poi sostituita da Metz, ebbe di nuovo un periodo di splendore sotto Pipino e Carlomagno, ma in seguito decadde. Nell’898 l’arcivescovo Radbodo acquistò ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] opere più tarde, della fine del 9° e del 10° secolo.È possibile che gli intagliatori di a. della 'seconda scuola di Metz' (jüngere metzer Schule) abbiano anch'essi lavorato per questo sovrano, per es. durante il breve periodo in cui egli occupò la ...
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ARLON (Orolaunum Vicus)
J. Mertens
Nelle Ardenne, poco a N delle sorgenti della Semois, sorge una collina in forma di basso tronco di cono, che domina la pianura circostante. È l'acropoli dell'Orolaunum [...] in cui questa incrociava un'altra strada che andava verso N, attraverso le Ardenne, il vicus partecipa della vita delle metropoli come Metz, Tongres, Treviri e Reims. Già dal I sec. d. C., A. era un mercato fiorente e divenne, dopo Treviri, la città ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] in parte ricostruita nel sec. 15° e completata da una cittadella dopo il 1552, anno in cui i tre vescovadi di Metz, Toul e V. vennero definitivamente annessi alla Francia; di essa rimangono alcune porte.Malgrado l'assenza di fonti dirette anteriori ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] a Treviri ebbe ampia fortuna anche in altre città della Belgica. Sono Somarobriva (Amiens) e le già ricordate Divodurum (Metz), Bagacum (Bavay), per finire con Atuatuca Tungrorum, oggi Tongres (in fiammingo) o Tongeren (in vallone), di cui però non ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] iv, 10, n. 2766; S. Reinach, Rép. Rel., i, 401, 6 (Sens); E. Espérandieu, iv, 51, n. 2849 (Sens); v, 435, n. 4389 (Metz); G. Mendel, ii, n. 368 (Istanbul); S. Jones, 219, n. 92, tav. 53; Brunn-Bruckmann, p. 440 (Mus. Cap.); W. Amelung, Vat. Kat., ii ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] erano di legno. Nei dintorni non esistevano cave di pietra e sembra probabile che il materiale per il santuario venisse da Metz, trasportato attraverso Reno e Mosella; tegole e mattoni con il marchio della flotta romana operante nel basso Reno e nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] dalla cattedrale di Teurnia (presbiterio trilobato) e ritorna in altre fondazioni di VII-VIII secolo (ad es., Paderborn e Metz), legata verosimilmente agli sviluppi della liturgia e all’importanza assunta dal clero, anche se l’uso preciso degli spazi ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] -76; F. Möller, Ein Nymphaeum in Sablon bei Metz, in Westdeutsche Zeitschrift für Geschichte und Kunst, II, Zwei Votivsteine gallischer Gottheiten zu Devant-les-Ponts bei Metz, in Korrepsondenzblatt d. Westdeutsche Zeitschrift für Geschichte und ...
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