VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] grammatici che l'intellettualizzarono in schemi e lo identificarono col verso o linea: venne così a cristallizzarsi una teoria delle forme metriche, con precise e meccaniche leggi, a cui si reagì da parte dei poeti in modi più o meno arditi, talora ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] maestro dell'attività e dell'austerità letteraria, era all'epoca anche il poeta delle Barbare, donde derivavano il problema della metrica e la conseguente polemica, alla quale il F. non fu né insensibile né impartecipe.
La questione non solo era mal ...
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VĀLMIKĪ
Ambrogio Ballini
. È l'autore del Rāmāyaṇa, il grande poema epico indiano esaltante le geste di Rāma. Secondo la tradizione Vālmīki nacque da famiglia brahmanica. Abbandonato nell'infanzia dai [...] I e il VII dovendosi considerare aggiunte posteriori. La perfezione alla quale egli condusse la lingua e lo stile e la forma metrica del poema hanno indotto gli Indiani a considerare V. il "primo poeta d'arte". E come tale, è rimasto il prototipo del ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] metodo di apprendimento; colpisce se mai per la sua stringatezza, e non si distacca dagli schemi dei vari trattatelli di metrica allora in circolazione. Anche se non godette di una particolare fortuna, è degna di nota una sua ristampa a Cracovia ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] m. si stacca dal canto e muta profondamente. Oltre all’endecasillabo viene ammesso il settenario e si afferma una grande varietà metrica. Anche l’ispirazione si allarga e abbraccia la politica, la morale, la filosofia. Nel 18° sec. il m. viene usato ...
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Silloge (detta anche E. poetica, o antica) di carmi norreni del 9°-12° sec., di argomento epico, mitologico, didattico, pervenutici attraverso un manoscritto della Biblioteca di Copenaghen, il Codex Regius [...] e adattata allo spirito norreno. I carmi sono nella lingua islandese d’allora, tutt’uno con la norvegese, mentre nella metrica, come nel verso germanico, domina il principio dell’ictus e dell’allitterazione. Tra i canti più notevoli il primo, la ...
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Poligrafo (Oliva, Valenza, 1699 - ivi 1781); fu bibliotecario di corte sotto Filippo V dal 1733 al 1740, quando si ritirò definitivamente a Oliva. M. è considerato uno dei principali rappresentanti della [...] la migliore antologia della prosa spagnola del 18º sec., Idea de la gramática de la lengua latina (1769), Terenciano o arte métrica (1770). Nel 1737 pubblicò una Vida de M. de Cervantes Saavedra, stampata poi più volte col Don Quijote. Molti dei suoi ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] questa varietà dal teatro musicale comico etrusco, già diffuso nel mondo latino; questo, a sua volta, si doveva essere formato sulla metrica e musica greca. ▭ Per P., come e più che per gli altri autori latini, si è posto il problema dell'originalità ...
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KIRSANOV, Semen
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta sovietico, nato a Odessa nel 1906. Si formò alla scuola del cubo-futurismo e di V. Majakovskij.
Il suo primo libro Opyty (Esperimenti, 1927), è una vera [...] superato il formalismo negli scritti più recenti e in particolare nel poema Aleksandr Matrosov (1946), che riecheggia, non solo la metrica, ma anche il pathos politico dei versi di Majakovskij. Il poema, di cui è eroe un Komsomolec caduto in guerra ...
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TURPILIO (Turpilius)
Cesare Giarratano
Scrittore latino, autore di commedie palliate. Della sua età sappiamo solo che morì molto vecchio a Suessa Aurunca (103 a. C.).
Conosciamo tredici titoli: Boethuntes, [...] modo la trama della commedia, è la Leucadia, derivata da Menandro, che ha come argomento il mito di Faone di Lesbo. Per la metrica T. somiglia a Terenzio, ma il suo tono è vivace e la sua lingua è ricca di espressioni volgari. Volcacio Sedigito gli ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...