La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] oratoria VIII, 6, 23). E cita Cicerone quando questi, dopo aver definito la metafora, nel suo Orator (XXVII, 93) dice: «chiamo metonimie quelle in cui per una cosa al posto di un vocabolo proprio se ne sostituisce un altro che abbia il medesimo ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] di Matteo di Vendôme (XI sec.; cfr. Faral 1962: 175-176). Così in ➔ Dante, dove la sineddoche si piega, al pari della metonimia, a particolari usi espressivi e metrico-ritmici:
(4) e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore ...
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tropo In linguistica, figura semantica o di significato per cui una espressione dal suo contenuto originario viene ‘diretta’ o ‘deviata’ a rivestire un altro contenuto. Tra i t. (generalmente distinti [...] dalle figure di parola e di pensiero: ➔ figura) vengono classificati fenomeni come la metafora, la metonimia, la sineddoche e altri su cui i trattatisti non sono unanimi: ironia, litote, iperbole, antonomasia ecc. ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] una serie di fotogrammi» (Raffaelli 2003: 524).
Com’è noto, ben presto film e pellicola passarono a designare, per metonimia, non più il supporto, bensì il prodotto filmico nel suo complesso. Oltre a quelli citati, tra i primi tecnicismi attestati ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] della metafora come tropo discorsivo. In un caso (Henry 1975), la metafora sarebbe costituita dall’incrocio di una doppia metonimia (= la parte per il tutto). In tal modo si ritorna alla visione analogica proposta da Aristotele:
(5) tramonto / giorno ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] dal termine stesso di fumetto, sostitutivo dell’inglese balloon, per indicare la nuvoletta contenente i dialoghi e, per metonimia, il medium stesso, registrato nella nostra lingua a partire dal 1942 (Morgana 2003: 165).
Tra le convenzioni subito ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] Romae) «le alte mura di Roma»
Lausberg (1966-1968: § 685) estende a questa figura casi riconducibili alla ➔ metonimia o alla ➔ sineddoche, interpretandoli come ellissi del complemento di specificazione; il sintagma tratto da Marziano Capella:
(4 ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] studi di retorica fin dall’antichità. Per es., l’alternanza contenitore / contenuto è un tipico caso di metonimia. Attraverso la ➔ metonimia, il significato di una parola si estende per contiguità concettuale a partire dall’oggetto indicato a ciò che ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] èdema / lat. edèma, preferibile per analogia con problèma, teorèma, ecc.), metonimia (gr. metonimìa, preferibile per analogia con alchimìa, filosofìa, parodìa, ecc. / lat. metonìmia < metonimĭam, per via della legge latina della penultima sillaba ...
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L’➔articolo determinativo davanti al cognome (➔ cognomi) è diffuso al nord della Penisola (dove l’articolo è usuale anche con il nome proprio: il Giovanni; il femminile ha invece estensione areale molto [...] e nell’editoria: lo [il dizionario] Zingarelli. È poi normale nei verbali di polizia o giudiziari, con riferimento ancora metonimico a denuncianti, indiziati e altro.
Va segnalato che tutti gli usi segnalati sopra sono possibili solo quando i cognomi ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...