GEORGIA (A. T., 145-146)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, compreso tra 30° 21′ e 35° di lat. N. e 80° 46′ e 85° 36′ di long. O.; ha una superficie di 153.507 kmq. e confina [...] colonia aiutata nella sua fondazione dal governo britannico. Nel 1736 anche John e Charles Wesley, i fondatori del metodismo, vennero nella Georgia. L'esecuzione del progetto di Oglethorpe fu tuttavia infelice, per le troppo piccole concessioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] riformata; si tratta di comunità libere, fondate sull’associazione volontaria dei membri, come i pietisti, i fratelli moravi, i metodisti e i quaccheri, che promuovono un ritorno alla pratica religiosa e danno vita a una serie di opere di assistenza ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] , in partic. nel 18° sec., riletture critiche e tentativi di rinnovamento della dottrina: tra questi si annoverano il metodismo in area protestante e l’insegnamento di Alfonso Maria de’ Liguori o il giansenismo in quella cattolica.
Età contemporanea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1865 la vittoria nordista nella guerra di secessione chiude un capitolo oscuro nella [...] ritmi cadenzati del lavoro industriale.
Nell’aderire al cattolicesimo o alle diverse Chiese protestanti (soprattutto battismo e metodismo) i neri apportano elementi tradizionali del folklore africano e delle credenze dei loro avi; alcune radici della ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] ) nello stesso calvinismo; più ancora nell’anglicanesimo e nelle confessioni sorte da esso (caratteristico il dissidio, nel metodismo, tra J. Wesley e il rigido calvinista G. Whitefield), per sfociare nel deismo. Motivi agostiniani si rilevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Galeno di Pergamo è, insieme ad Ippocrate, uno dei padri della medicina antica. [...] .
Gli inevitabili errori, che in parte dipendono dal metodo analogico stesso (l’idea dell’esistenza di una rete applicabile al singolo malato (Galeno è un feroce antagonista del metodismo e della teoria delle “comunità”).
Una serie complessa di ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] Law prima, quindi quella di John Wesley condussero, dopo la morte di quest'ultimo (1791), alla formazione del metodismo: ma molti dei seguaci di lui restarono nella chiesa anglicana, conservando la loro teologia di tipo calvinistico, alimentando il ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] ispirarsi a Bayle, Holbach e Hume.
Scienza e filosofia
Non è possibile segnare una netta cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel sec. 17°, il razionalismo e l’empirismo da un lato, la gnoseologia illuministica dall’altro. Controverso è ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] il G. vide solo gli inizi di una decadenza che nel 1905 si sarebbe conclusa con la confluenza di parte dei suoi eredi spirituali nel metodismo.
La morte lo colse d'improvviso a Roma il 9 genn. 1889. Il suo corpo fu cremato e le ceneri racchiuse in un ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] spirituale e editoriale.
Il movimento rappresenta una reazione contro le correnti religiose prevalenti allora in Inghilterra: il metodismo che, pur separatosi dalla comunione anglicana, aveva lasciato in essa, erede del suo spirito primitivo, il ...
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metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...
metodica
metòdica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metodico]. – 1. In generale, applicazione di un metodo o dei varî metodi all’indagine scientifica, e il modo con cui sono applicati: una m. rigorosa, coerente, giusta, sbagliata; nell’uso,...