Teologo (Stoccarda 1807 - Cincinnati 1899). Discepolo di F. T. Baur, emigrò negli Stati Uniti nel 1828; insegnò ebraico nel seminario luterano di Gettysburg, quindi (1835) passò al metodismo, che propagò [...] tra gli emigrati tedeschi e nella stessa Germania ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] morte del suo fondatore il movimento si allontana dalla Chiesa anglicana, dando vita a un corpo separato.
Ispirato al metodismo, anche se non direttamente derivato da esso, l’evangelismo nasce e si sviluppa nell’Inghilterra di fine secolo. Numerosi ...
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RUSSELL, John
Arthur Popham
Pittore, nato a Guilford (Surrey) il 29 marzo 1745, morto a Hull il 20 aprile 1806. Allievo di Francis Cotes, nel 1767 prese a lavorare per proprio conto. Convertitosi al [...] metodismo, scrisse dal 1764 al 1801 un diario che ha poca importanza per la sua arte. Sembra che si sia formato sullo stile di Rosalba Carriera. Espose ogni anno alla Royal Academy fino dal 1768: in tutto circa 330 soggetti. Nominato pittore del re e ...
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Ecclesiastico inglese (Bell Inn, Gloucester, 1714 - Newburyport, Mass., 1770), esponente del risveglio evangelico nel sec. 18º. Collaborò dapprima con J. Wesley (v.) agli inizî del movimento metodista, [...] ma se ne distinse per il più rigido calvinismo predestinazionistico. Dal 1740 il suo distacco dal metodismo fu definitivo. Fu attivo come predicatore in Inghilterra, nel Galles, in Scozia e nelle colonie inglesi d'America. ...
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RISVEGLIO
. In senso più particolare, si designa con questo nome (ingl. revival "reviviscenza" o anche awakening; fr. réveil; ted. Erweckung) una serie di movimenti, che si ebbero verso la fine del sec. [...] con altre tendenze simili, che si erano già manifestate, negli stessi paesi, dalla Riforma in poi: puritanesimo, quaccherismo, pietismo, metodismo (tra i predicatori del great awakening fu, con J. Edwards, G. Whitefield, l'antico compagno di C. e J ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] 13.
31 Ibidem, p.18.
32 Ibidem, pp. 40 segg; cfr. anche W.P. Stephens, Le origini britanniche della chiesa metodista italiana, in Il metodismo italiano (1861-1991), a cura di F. Chiarini, Torino 1997, pp. 29-46; Henry James Piggott. Vita e lettere, a ...
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È il nome preso da una particolare associazione metodista, formata nel 1815 da William O' Bryan predicatore nel Devonshire con un primitivo nucleo di 22 membri. Questi col tempo si moltiplicarono, ma il [...] ma solo da desiderio di maggiore libertà di azione: nessuna sostanziale divergenza divide i "cristiani biblici" dal resto dei metodisti, salvo che i primi permettono anche alle donne di predicare e attribuiscono minor parte ai predicatori nel governo ...
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PROTESTANTI
. Questo nome fu dato al partito luterano in seguito alla solenne "Protesta" presentata alla dieta di Spira il 19 aprile 1529 (v. lutero, XXI, pp. 701-2). Pertanto esso spetterebbe, propriamente, [...] i seguaci delle diverse confessioni che direttamente o indirettamente traggono origine dalla riforma religiosa del sec. XVI (v. riforma e le voci relative alle singole confessioni, p. es. calvinismo; congregazionalismo; luteranesimo; metodismo). ...
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. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] dei rimostranti; ma esercitò pure un influsso molto esteso fuori delle Provincie Unite, per es. in Inghilterra (metodismo) e in Francia.
I primi riformatori olandesi, senza impugnare la dottrina rigida di Calvino, ammettevano la predestinazione ...
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pentecostali
Membri di talune Chiese metodiste staccatesi negli USA dal corpo principale della Chiesa metodista, che si propongono di rinnovare il fervore religioso della Pentecoste, momento culminante [...] Pilgrim holiness church, unitariane con varie sfumature le altre) e nel culto. L’indirizzo fondamentale è quello del metodismo nordamericano. I tre gruppi hanno svolto sin dalla loro costituzione un’attiva opera missionaria in America Meridionale, in ...
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metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...
metodica
metòdica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metodico]. – 1. In generale, applicazione di un metodo o dei varî metodi all’indagine scientifica, e il modo con cui sono applicati: una m. rigorosa, coerente, giusta, sbagliata; nell’uso,...