PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] come Vittoria) in una delle famiglie più ragguardevoli della cittadina della valle del Metauro che, incorporata nel Ducato di Urbino fino al 1631, era ormai unita allo Stato della Chiesa.
Per promuovere il prestigio del casato, alla cui storia ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] tanto Rimini che Città di Castello avevano assunto la difesa degli uomini e dei castelli dei Brancaleoni in Val Metauro), il B., trasse grande profitto dall'indebolimento delle forze ghibelline dopo la morte dell'imperatore. Partecipò alla lotta che ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] aveva la "custodia castrorum" e che da lui dipendevano i capitani e le milizie poste a custodia dei castelli situati nella Val Metauro. Da una serie di atti compiuti fra il 15 e il 22 dicembre 1347 sappiamo che, oltre Castel Durante e Sant'angelo ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] disegno di G. P. per la Crocefissione di Mondaino, in Romagna arte e storia, LXXXV (2009), pp. 45-56; Id., Da Mercatello sul Metauro a Cremona. Aggiunte a G. P. disegnatore, in Commentari d’arte, XV (2009), pp. 53-61; G. Perini, Tra Urbino, Urbania e ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] necessariis dicti Castri et Turris Abbatie".
Membro di una famiglia che aveva fondato le sue fortune promuovendo in Val Metauro interessi guelfi, nel 1307 fu chiamato come podestà a Firenze, lasciando tanto buon nome da esser chiamato ancora alla ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] (25 marzo 1798) moderatore del circolo costituzionale di Pesaro e fu nominato tribuno della Repubblica romana per il dipartimento del Metauro. Alla formazione del Regno italico, l'A. fu membro del collegio elettorale dei dotti, e dal 1808 al 1811 fu ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] , signori di Rimini, nella "torre nova dala Sacca", eretta a difesa di alcuni importanti mulini sul fiume Metauro. L'anno successivo, subito prima che Filippo Brunelleschi compisse i sopralluoghi alle architetture malatestiane, ai quali probabilmente ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] di un Pasquale Ottino o di Domenico Fiasella (Emiliani, 1997, p. 115); il S. Carlo Borromeo in gloria a Mercatello sul Metauro, collegiata di S. Veronica; il S. Giacomo della Marca, firmato e datato 1631, a Fossombrone, Ss. Annunziata; e la pala ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] e Todi, nella valle del Tevere, il caposaldo di Luceoli, presso l'odierna Cantiano, che dominava l'alta valle del Metauro, caddero in sua mano mentre, nel tratto centrale della valle del Tevere, un altro duca longobardo, Maurizione, s'insediava a ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] purezza dei più arcani recuperi ducceschi" (Volpe, 1979, p. 23), ai ritmi lenti delle Crocifissioni di Rimini e Mercatello sul Metauro.
In questo stesso frangente trova posto il trittico con la Madonna con il Bambino tra s. Giovanni Evangelista e s ...
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