falsari
Giorgio Varanini
D. li chiama falsadori (If XXIX 57), accomunando sotto la stessa denominazione gli alchimisti (falsatori di metalli), gli autori di sostituzioni personali (falsatori di persone), [...] New-York 1934, 33-34) ma alterò e contraffece il fiorino - e fu non tanto e non solo contraffazione del metallonobile quanto falsificazione di un'istituzione giuridica qual è la moneta, considerata reato di gravità estrema - aggiungendo all'oro tre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] antico gruppo della Turingia. In particolare il possesso di metallonobile (ad es., tombe 26 e 23) potrebbe essere della corte del cavaliere, che era stata promossa tra le nobili famiglie della regione. Il completo abbandono del sepolcreto, avvenuto ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] tardi fu sottoposto a un processo, insieme con altri imputati, per falsificazione e "stronzatura" (la diminuzione fraudolenta del metallonobile contenuto nella moneta) di denaro (Sanuto, LIII, col. 386).
Il 30 ag. 1531, scrive Sanuto, il Consiglio ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] calices).
Alcune gemme a noi pervenute, anche di modulo superiore a quello degli anelli, devono aver servito da e. a vasi di metallonobile (Furtwängler, Gemmen, Tav. xxv, 4, 23; xxi, 1, 3; xxii, 15 ss.; xxiv, 3, 25 e altrove: cfr. anche Corp. Gloss ...
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Sistema monetario internazionale
Ignazio Angeloni
Insieme delle norme e delle istituzioni, definite da trattati internazionali o da convenzioni fra i Paesi partecipanti, che regolano i pagamenti internazionali, [...] politico, titolare esclusivo, in quasi tutti i luoghi e periodi storici, del privilegio di deciderne il contenuto di metallonobile (oro o argento, essenzialmente) e quindi il loro valore (➔ signoraggio). Dopo un lungo periodo di crisi nell’utilizzo ...
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corso
Termine riferito al c. dei cambi, delle monete (fiduciario, legale e forzoso) e dei titoli.
Corso dei cambi
Rappresenta il prezzo in moneta nazionale fissato per chi vuole acquistare strumenti [...] c. forzoso, relativamente ai soli biglietti, quando questi devono essere accettati in pagamento e non possono essere convertiti in metallonobile, oro e/o argento. Il c. forzoso – presidiato da banche centrali indipendenti che hanno per missione di ...
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liquido sottoraffreddato
Mauro Cappelli
Stato metastabile in cui può trovarsi un liquido durante un processo di raffreddamento nel quale il punto di transizione allo stato cristallino viene attraversato [...] duttilità e lavorabilità), magnetiche ed elettriche. Le leghe in grado di acquisire lo stato vetroso sono tipicamente composte di almeno un metallo di transizione o un metallonobile e di un elemento non metallo.
→ Vetri: fenomeni di non equilibrio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] uso, che spesso rappresentano il fior fiore dell'arte dell'oreficeria, servirono a scambiar saggi di produzione in nobilemetallo, o anche in cristallo e in pietre preziose.
La ceramica ebbe la massima fioritura nelle fabbriche di Firenze, Cafaggiolo ...
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METALLO, Grammazio (
Grammatico)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Bisaccia (presso Avellino) nel 1540 circa da Felice; si ignora il nome della madre. L’anno di nascita si desume dal ritratto posto nella riedizione [...] voci con una messa (ibid. 1602) a Marcantonio Viaro, nobile veneziano residente a Creta, in segno di riconoscenza per i 1984, pp. 264-270, 289-298; L. Bramanti, Premessa a G. Metallo, Ricercari a due voci per sonare et cantare, Roma 1987, pp. V-XLI ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
L’influenza ellenica, ristretta dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante scabellum, sorta di spessa suola di legno o di metallo utilizzata per battere il tempo, il sistrum, nonché tamburelli ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...