Metallonobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] a cielo aperto. Una parte notevole dell’o. si ottiene come sottoprodotto nella lavorazione di altri metalli (piombo, zinco, rame, nichel) o di metallinobili (argento, platino). L’acqua del mare, che contiene o. in concentrazioni variabili da 0,001 a ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] resistività elettrica a 20 °C pari a 0,016 μΩ∙m e conducibilità termica a 25 °C pari a 429 W m−1K−1). Come metallonobile non si ossida all’aria né a caldo né a freddo, si scioglie facilmente in acido nitrico e, soltanto a caldo, in acido solforico ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] al fine di proteggerlo; se si scopre il ricoprimento in una particolare zona mettendo a nudo il metallo sottostante meno nobile, la zona diviene anodica e se il prodotto della c. non è capace di provocare la passivazione si ha la formazione di cavità ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sostanzialmente rimanere pressoché inalterato nei due secoli successivi se non per alcuni cambiamenti legati allo standard ponderale dei nominali in metallonobile verificatesi nell'età di Nerone (con aurei coniati a 1/45 di libbra e denari a 1/96) e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] materiali di questo tipo furono ottenuti da L. Neel intorno al 1932 diluendo un metallo di transizione magneticamente attivo (per es., ferro) in una matrice nobile (per es., oro o argento) con concentrazioni intorno all’1%. L’interazione fra gli ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di sopravvivere secondo la loro sfericità di zaffiro, di metallo; la loro assenza di peso, la loro capacità di di romanzo e poesia sociale che rispondevano a un impegno eticamente nobile ma esteticamente debole. Neppure le voci di autori di rilievo ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] es., il determinativo della parola
(SER), ossia 'signore, nobile', è un uomo con il bastone in mano la cui figura bronzo in Cina ai cinesi stessi, escludendo che l'uso del metallo sia stato importato dall'Occidente, come si era pensato in un primo ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] ordini mendicanti; fonte di sostentamento erano le elargizioni di nobili e prelati e gli oboli offerti in misura proporzionale alle , i souvenir più tipici furono le placchette di metallo con la rappresentazione della Veronica, diffusissime per tutto ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di cuoio per i fabbri e altri artigiani che lavoravano il metallo, cappucci di tela per i macellai; i vetrai avevano un al 1200 la nuova moda si estese a tutta la classe nobiliare. Tale veste rendeva superflui i pantaloni lunghi, che furono ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] .
La figura del guerriero
Il prototipo dell'accezione 'nobile' della guerra è il guerriero delle società tribali o appuntiti e taglienti di pietra, poi di legno, successivamente di metallo); un secondo attiene alle armi da fuoco più o meno ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...