In linguistica, il fenomeno fonetico del cambiamento di timbro di una vocale per assimilazione a distanza. Il caso più tipico è quello in cui la vocale accentata si assimila più o meno alla vocale o semivocale di sillaba finale. La m., all’interno delle lingue indoeuropee, è caratteristica delle lingue germaniche, anglosassoni e nordiche. All’interno delle lingue romanze la m., ignota al toscano e ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] parola se nella sillaba seguente compaiono vocali atone alte: /-i/ e /-u/ (Maiden 1997).
La metafonia, che può essere definita come un fenomeno di ➔ assimilazione a distanza, è molto simile all’armonia ...
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Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] si modifica in incanto ‹iṅk-›, è sostituito in illogico. Sono fenomeni di c. l’assimilazione, la dissimilazione, la metafonesi ecc., e in senso più lato anche le variazioni di pronuncia legate al momento sociale o stilistico.
Tecnica
condizionamento ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] il dittongo d’origine metafonetica in vari dialetti si è monottongato, come al Nord. Da rilevare che anche al Sud la metafonesi appare oggi in regresso nelle aree urbane.
Nell’area mediana si distingue -u da -o su base etimologica, opponendo dunque ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] . ant. n(i)evo < nepos; napol. sorə, sardo sòrre < soror (si noti in entrambi i casi l’assenza di metafonesi); trevigiano ant. pastre < pastor; il tipo settentrionale avoga(d)ro, tesa(d)ro (-ader, -aire) < advocator, *texator; gli esempi ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] re] e neve [ˈnɛːve]. Peraltro, è da notare che anche in queste aree l’azione del fenomeno della metafonesi produce chiusura delle vocali toniche. Inoltre, nelle parlate pugliesi (a esclusione del Salento), in condizioni di cosiddetto parlato connesso ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] dalla consonante palatale (Lausberg 19762: 231; Rohlfs 1966: § 49), ovvero di una sorta di «innalzamento assimilatorio analogo alla metafonesi e provocato da [j]» (Maiden 1998: 58, con rinvio a Franceschini 1991: 262-265). Per quanto concerne l ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] hanno altri valori: in tedesco e analogamente in altre lingue germaniche, sopra le lettere a, o, u, sono il segno della metafonesi (Umlaut); sulla e dell’alfabeto cirillico indicano la pronuncia i̯ò della vocale.
Come segno d’interpunzione, il p. (o ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] contigua, tipicamente innalzandosi e assimilandosi a una vocale alta finale di parola. Questo fenomeno (noto come ➔ metafonia o metafonesi) riguarda, ad es., il dialetto abruzz. della zona tra i fiumi Tronto e Trigno [ˈkjavə] chiave, [ˈkjævə] chiavi ...
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metafonesi
metafonèṡi s. f. [traduz. del ted. Umlaut, formata con gli elementi meta- (per indicare mutamento) e -fonesi]. – In linguistica, modificazione del timbro di una vocale per assimilazione a distanza; il caso più tipico è quello in...
metafonetico
metafonètico agg. [der. di metafonesi] (pl. m. -ci). – Della metafonesi, che si riferisce alla metafonesi: plurale m.; dittongamento m.; zona m., area linguistica in cui si presenta la metafonesi. ◆ Avv. metafoneticaménte, per...