* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] altri due importanti settori: prima di tutto, il lessico tecnico-specialistico (parole come epiluminescenza, evizione, liquidone, metafonesi saranno verosimilmente ignote per chi non sia, rispettivamente, medico, giurista, fisico, linguista); poi, il ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] la distinzione fra -o e -u finali (eo «io», fabello «favello», ecc., ma bostru «vostro», mundu «mondo», ecc.), la metafonesi (stissu «stesso», bui «voi», ecc.) con un unico caso di dittongo metafonetico (tie’ «tieni»), la conservazione dei nessi con ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] arabo-greca della cancelleria di Federico II, Palermo 1951; G. Piccitto, La classificazione delle parlate siciliane e la metafonesi in Sicilia, "Archivio Storico per la Sicilia Orientale", 47, 1951, pp. 1-34; G. Vidossi, L'Italia dialettale ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] al singolare della u propria del plurare meta-fonetico (l'antico dialetto di R. conosceva, come non più oggi, la metafonesi): singol. messore / plur. messuri. Pure di ampia area mediana quinto, o chinto, " che cosa ", " come ", da paragonare con il ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] deve essere in armonia con le due vocali vicine: la formazione d'una nuova categoria di consonanti sonore, nuovi fatti di metafonesi e, nella grafia, l'oscillazione dei due segni dh e gh. Il carattere conservatore della grafia irlandese, fa sì che ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] franco-provenzali o quelli ladini, ricostruire il processo storico geografico della forma abeille, intendere il fenomeno della metafonesi nei dialetti centro-meridionali dell'Italia, e così via, è fare della pura glottologia, anche se esperta ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] gl, a pj, bj, fj, kj, øj donde poi, per alcuni di questi nessi, una riduzione palatale (per es. ćamá "chiamare", ǵanda "ghianda", ecc.), la metafonesi di -ī, per cui è ed î si riducono a i e u (per es., quest, plur. quist; cavél, plur. caví "capelli ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] Le vocali lunghe restano generalmente intatte: solo in delīnio, suspīcio si vuole che l'ī sia effetto di una metafonesi.
26. Assimilazioni di atona sulle toniche. Si presentano sporadicamente (v. Vocal., 19); alacer accanto ad alicer, it. allegro, sp ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] un fondamentale dialetto marchigiano, del quale, peraltro, non è agevole fissare le caratteristiche peculiari.
Fonetica. - Vocalismo. - La metafonesi esercita la sua azione su tutto il territorio, ma in grado diverso e con diverse manifestazioni; più ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] dell'accento.
Nelle lingue moderne vi sono molti esempî di differenze morfologiche indicate da monemi virtuali nei numerosi casi di metafonesi. In tedesco il morfema virtuale si associa a morfemi reali nel plurale dei sostantivi, come Haus-Häuser. In ...
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metafonesi
metafonèṡi s. f. [traduz. del ted. Umlaut, formata con gli elementi meta- (per indicare mutamento) e -fonesi]. – In linguistica, modificazione del timbro di una vocale per assimilazione a distanza; il caso più tipico è quello in...
metafonetico
metafonètico agg. [der. di metafonesi] (pl. m. -ci). – Della metafonesi, che si riferisce alla metafonesi: plurale m.; dittongamento m.; zona m., area linguistica in cui si presenta la metafonesi. ◆ Avv. metafoneticaménte, per...