FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] questi ultimi, indicando in P. Giannone, C. Fleury e L.A. Muratori gli esempi da seguire. Alle "astrazioni metafisiche" contrapponeva lo studio delle fonti e delle memorie, che immergevano "nel particolare e nel determinato". Riguardo all'Italia era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] ’altro dire che la concezione vassalliana del diritto è davvero intrisa di storicità. Vassalli, distante dalla rigidità di premesse metafisiche e ispirato a una sostanziale laicità dello Stato, sa bene come proprio il diritto penale sia esposto alle ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] «sovrano nell’esercizio del suo altissimo mandato» di applicare la norma e pur potendosi ispirare a «criteri umani e non a elucubrazioni metafisiche», ha un limite preciso e invalicabile: la legge. La legge «non può mai essere superata, né più o meno ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] armonica, unitaria, di parti al tutto.
Il positivismo di A. Comte, di H. Spencer, di R. Ardigò, reagendo alle concezioni metafisiche o idealistiche della g., ne cerca il fondamento nella biologia e nella sociologia. Per Spencer la g. è l’‘etica della ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] dal Re Sole (Luigi XIV). Al fine di impedire in radice la nascita di affermazioni mitologiche o magiche o metafisiche conviene ricordare che nessun individuo da solo può essere sovrano: anzi è frequente nella storia che ai sovrani sia stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] tipo individualista» e «di tipo socialista», imputate di essere profondamente errate in quanto traduzioni giuridiche di «errate metafisiche» (La casa comune, 1979, 19962, p. 131).
Peraltro, al di là delle molteplici polemiche contro le costituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] e impegno intellettuale, tra politica e cultura», e per la concezione metapolitica del liberalismo. Pur non aderendo alla metafisica crociana, secondo cui la storia è epifania della libertà, il neoempirista Bobbio vi sostituisce l’idea della storia ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] resto non era difficile inserire senza troppe forzature in quella linea di pensiero italico, alieno dalle astrattezze e dalle astruserie metafisiche, che aveva per santi numi Vico e Romagnosi, e accettare come la giovane e robusta erede della ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] quali universi imponderabili, sia quando assumessero la fissità della forma legislativa, sia quando procedessero da idee metafisiche e naturali. In entrambi i casi, l’incertezza e l’arbitrio apparivano quali disvalori difficilmente ovviabili ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] stesso pensiero assetato di verità, concreto e originale, energico propulsore della filosofia italiana per nuove vie. Nei dialoghi morali e metafisici del Bruno c'è ora lo slancio d'un'anima che in una specie d'ebbrezza anela alla verità assoluta, e ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...