Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] del particolare, degradandolo a mera apparenza e copia di una realtà celata. In conclusione, l’analisi della tradizione metafisica è lo strumento prediletto da Arendt per comprendere il presente e discostarsi da esso. Dal percorso che ha condotto ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] dal momento che esso nasce per appagare la meraviglia: «anche chi ama il mito è in qualche modo filosofo » (Aristotele, Metafisica, A 2, 982 b 18 sg).Diventare il proprio mitoIn modo analogo rispetto alla nascita della filosofia, nella dialettica tra ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] ci circondano. Per gli atomisti l’unica cosa che permane sono gli atomi e il vuoto, ma non c’è alcun valore metafisico, alcun tentativo di trovare una risposta che vada oltre il mondo materiale e la vita limitata che abbiamo. Si costituisce per la ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] dell’esistenza, in un’Europa ridotta in rovina dalla Prima Guerra Mondiale, ma anche quella epistemologica, valoriale e metafisica. In questo contesto, alla letteratura spetta il compito di trovare un nuovo modo per raccontare una realtà che si ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] teso a ristabilire un equilibrio ormai perso fra la terra e il cielo. In questo senso, la coscienza non è un’essenza metafisica, ma piuttosto il risultato di un bisogno che unisce gli uomini fra di loro ma non rispecchia in realtà la totalità della ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] e moderno, intenti a individuare una fondazione ultima e normativa dei concetti metafisici di verità e totalità, siano giunti al termine, e che l’idea ontologico-metafisica di una verità assoluta e di una natura umana sia solo ed esclusivamente ...
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Nel presente contributo vengono presentate le coordinate generali dello strutturalismo matematico di Alfred North Whitehead, elaborato durante i primi trent’anni del ‘900, con una successiva analisi di [...] ha condotto a semplificazioni eccessive, in quanto applicato in modo scorretto e fondato su premesse inadeguate di natura metafisica, secondo l’autore. Per tale ragione, dopo un’operazione di critica delle premesse del materialismo meccanicistico ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] la sofferenza. Non è grazie alla morte e alla paura verso di essa che l’uomo, anelando a un’eternità metafisica, si rifugia nell’eternità per definizione (Dio), che risulta però inconsistente illusione, inconsciamente creata dall’uomo stesso. Fu il ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] di un autore di cui ci sono giunti solo scarsi frammenti. Certo però non si può negare che la visione metafisica del pensatore ionico sembri abbastanza coerente: « questo ordine del mondo…è…un fuoco eternamente vivo » (Fr. 217, Kirk-Raven-Schofield ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] essenza ed esistenza è senza dubbio il vertice di questa piramide di esigenze filosofiche, sconfinando dalla speculazione metafisica in settori nuovi e impensati come la filosofia della scienza francese, che, in opposizione al contemporaneo circolo ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego del termine
Il nome della m., che si...
pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche tempo C. Carrà, G....