Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] occidentale, e quindi di rinunciare alla centralità dell’Io, per concepirsi oggetto fra gli oggetti, attraverso la scoperta di una metafisica della scienza. Nel 1961, in Inizio di una nuova epoca spiegò che in un mondo in continuo movimento, in cui ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Molfetta ad apprendere il latino dal canonico De Sanctis. A dodici anni ritornò a Ruvo, ove apprese la logica e la metafisica e si avviò più tardi allo studio della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Interessato alla medicina ne ebbe ...
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BATTIFERRI, Matteo
Paola Zambelli
Figlio del medico urbinate Iacopo ed avo della poetessa Laura Battiferri, visse tra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI.
Proveniente da una ragguardevole famiglia [...] dire, il padre aveva fin dalla giovinezza mantenuto la famiglia insegnando con notevole successo dialettica, logica e metafisica, sia in corsi pubblici sia come precettore privato. Divenuto poi Iacopo medico celeberrimo e chiamato con grandi stipendi ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] soltanto una meccanica conciliazione del monismo eleatico col pluralismo, ma va vista come un superamento della metafisica parmenidea in forza di una nuova metafisica che fa del non-essere il tessuto dell'essere. È difficile dire, soprattutto per la ...
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Filosofo (n. Mount Joy, Pennsylvania, 1873 - m. 1953), prof. (dal 1931) alla Yale University. Particolarmente interessato al problema del valore, si dedicò alla costruzione di un'"ontologia assiologica", [...] quella filosofia perenne non coincidente con nessun particolare sistema di pensiero, ma costituente una sorta di "metafisica naturale dello spirito umano". Si riallaccia così alla grande tradizione filosofica occidentale. Tra le opere più importanti ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , nelle Meditationes de prima philosophia (1641). In esse D. svolge il progetto, che è del 1629, di un trattato di metafisica nel quale fondare su basi razionali i concetti dell'esistenza di Dio e dell'immortalità spirituale dell'anima. Muovendo dal ...
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Filosofo, psicologo e psichiatra italiano (San Chirico Raparo, Potenza, 1864 - Firenze 1937). Teista e spiritualista, insegnò (1900-1933) filosofia teoretica all'Istituto di studî superiori di Firenze, [...] sia contro i positivisti sia contro i nuovi idealisti. Socio nazionale dei Lincei (1918-35). Scritti principali: Metafisica, scienza e moralità (1898); Studi sulla filosofia contemporanea (1901); I dati dell'esperienza psichica (1903); L'attività ...
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Filosofo ed erudito (sec. 12º), traduttore di opere filosofiche arabe. Fu arcidiacono di Segovia; è uno dei primi e più notevoli rappresentanti di quel mondo culturale spagnolo che costituì un prezioso [...] Daut (o Avendaut): quella del De scientiis di al-Fārābī; delle Intenzioni dei filosofi di al-Gazzālī; della logica, della metafisica e di parti della fisica del Kitāb ash-Shifā' di Avicenna; della Fons vitae di Avicebron. Dei trattati originali, che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sistematico che aduggia molte delle opere del maestro e applicato ai problemi concreti che la vita presenta. I problemi metafisici, comunque proposti e risolti, non hanno valore agli occhi del C., anzi sono devianti e ritardanti nello studio (egli ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] prospettiva ontologica sui vissuti sessuali. Ma l'enciclica Evangelium vitae, del 25 marzo 1995, è andata oltre, riannodando sessualità e metafisica evangelica della vita, al di là o meglio al di qua di ogni precettistica, e su un piano ancora più ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.