Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] in modo diverso. Nelle cellule, le reazioni non decorrono isolate; inoltre il medesimo substrato (S) può andare incontro a differenti vie metaboliche:
In pratica il substrato S può essere trasformato in C → D → E oppure in L → M → N. Le reazioni 1 e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] urine, oppure la raccolta dopo circa un'ora dal pasto. Una ricerca più sensibile e approfondita di eventuali alterazioni del metabolismo dei glucidi può essere attuata per mezzo del test di tolleranza al glucosio per via orale (o curva da carico ...
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QUILICO, Adolfo
Gianluca Nasini
QUILICO, Adolfo. – Nacque a Milano il 12 novembre 1902, da ascendenze astigiane (il padre Carlo, sovraintendente dell’Accademia di Brera) e siciliane (la madre Angelica [...] un ceppo di Aspergillus; corresse le formule di struttura dei due pigmenti ipotizzate da Robinson e iniziò a studiare un metabolita prodotto da Aspergillus echinulatus che chiamò echinulina. Fu uno studio lungo e difficile per i mezzi che il chimico ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] fra il substrato e il fungo in grado di favorire la crescita del micete e indurne la produzione di micotossine come metabolita secondario.
Scurti è stata naturalista e biologa con forti legami sia con le scienze agrarie e con l'ecologia, sia con ...
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INGEGNERIA MOLECOLARE.
Carlo Cavallotti
– Celle fotovoltaiche attivate da pigmenti. Foglia artificiale. Ingegneria metabolica. Biologia sintetica. Bibliografia
L’i. m. si occupa della costruzione di [...] 3 (Yadav, De Mey, Limet al. 2012). Diversamente dalle celle DSSC e dalla foglia artificiale di Nocera, l’ingegneria metabolica è ormai da anni una realtà industriale in costante crescita. Suoi esempi di applicazione riguardano la produzione di acido ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] '' (Harris e coll. 1964).
Grande sorpresa suscitò la scoperta che non è il testosterone per sé, ma un suo metabolita, il 17β−estradiolo (derivato dalla conversione in situ del testosterone effettuata da un'aromatasi dell'ipotalamo), a causare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] che porta dall’aminoacido arginina alla produzione di urea e ornitina e, poi, da quest’ultima, tramite ulteriori reazioni metaboliche che comprendono l’espulsione di acqua e l’assimilazione di anidride carbonica e ammoniaca, di nuovo alla sintesi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] cui il farmaco funziona come un inibitore competitivo. Il PABA è un componente dell’acido folico, che è un metabolita essenziale sia per le cellule procariotiche sia per le cellule dei mammiferi. Tuttavia, le cellule eucariotiche utilizzano l’acido ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] è quella di servirsi di un i. che possa essere fatto giungere ai soli tessuti da distruggere, per es. perché il suo metabolismo porta ad un assorbimento selettivo oppure perché l'i. è agganciato a qualche preparato che si fissa su un tessuto o in un ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] qual è il ruolo in vivo di una certa sostanza, qual è la sua origine, cioè la biosintesi, e il suo destino metabolico. La c. delle s.o.n., che sembra a questo punto confondersi con la biochimica, può essere distinta da quest'ultima considerando ...
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metabole
metàbole s. f. [dal gr. μεταβολή, der. di μεταβάλλω «gettare oltre»]. – Propr., mutamento, trasferimento, variazione. Il termine è stato usato, nel linguaggio letter., con varî sign. particolari: passaggio da uno ad altro concetto...
metabolico
metabòlico agg. [dal gr. μεταβολικός «mutevole», der. di μεταβολή: v. metabole] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., che è soggetto a mutamenti, che comporta una modificazione. Più propriam., in biologia, che si riferisce al...