(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] i caratteri della corrispondente divinità greca Ermete, forse anche per la mediazione dell’etrusco Turms: inventore della lira, messaggero degli dei e quindi protettore degli araldi, guida dei defunti nell’Ade ecc. In età imperiale il romano M ...
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sukkal Parola sumera con il valore di «messaggero» e «ministro», passata in babilonese e assiro nella forma sukkallu; nel pantheon della Mesopotamia antica sono s. molte figure divine, messaggeri di divinità [...] più importanti; il termine fu anche usato come titolo per qualche regnante ...
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Giornalista (Napoli 1915 - Roma 1984); collaborò al Messaggero (1958-68) come redattore per l'economia, poi corrispondente e capocronista; passò quindi al Corriere della sera (1969-74), dove si occupò [...] ancora del settore economico e dal quale si allontanò per fondare con I. Montanelli e altri Il Giornale nuovo, di cui fu condirettore sino al 1982. Senatore per l'alleanza PLI-PSDI-PRI (1976-79), poi deputato ...
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Giornalista italiano (Napoli 1885 - Roma 1952); redattore del Messaggero e del Paese (1922), fondò in Roma (1924) Il Becco giallo, settimanale satirico illustrato di opposizione al fascismo (soppresso [...] nel 1926). Recatosi in Francia, vi diresse La Tribuna d'Italia e più tardi riprese la pubblicazione del settimanale, ma con tutt'altro indirizzo, essendosi frattanto avvicinato al fascismo. Diresse da ...
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messo
Luigi Peirone
Il vocabolo, diversamente dai sinonimi ‛ messaggero ' e ‛ messaggio ', è sempre usato nella Commedia in espressioni che nettamente si distaccano dal tono semplicemente colloquiale, [...] per indicare un " inviato " di natura divina: messo [un angelo] è che viene ad invitar ch'om saglia (Pg XV 30); un cinquecento diece e cinque, / messo di Dio, anciderà la fuia (XXXIII 44); s. Domenico ...
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Giornalista (Bagni di Lucca 1886 - Roma 1966); redattore del Messaggero (1908-21), con l'avvento del fascismo passò nella stampa d'opposizione (Il Mondo, Il Risorgimento, ecc.); perseguitato politico, [...] alla caduta del regime tornò al Messaggero come direttore; dopo l'8 settembre 1943 fu arrestato dai Tedeschi, ma riuscì a evadere; dopo la liberazione di Roma fondò Il Momento, quotidiano democratico di sinistra, e quindi Il Paese (1948) e Paese sera ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] , ma soltanto più tardi, grazie al lavoro di Robert H. Michell, si intuì che solo i recettori che usano come secondo messaggero il Ca2+, e non il cAMP, sono anche in grado di stimolare la formazione di inositolo 1-fosfato (IP1), una piccola molecola ...
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Giornalista italiano (Modena 1910 - Roma 1982). Già redattore del Messaggero e del Risorgimento liberale, è stato capo della redazione romana della Stampa di Torino. Ha pubblicato varî volumi di interpretazione [...] o commento a fatti e momenti della storia contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti fra Stato e Chiesa, accanto a libri di carattere autobiografico. Ne ricordiamo alcuni: Un anno di libertà, ...
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Bel-Sembiante
Luigi Vanossi
. È, nel Fiore, il simbolico messaggero che, insieme con Dolze-Riguardo, porge ad Amante l'invito di Bellaccoglienza a entrare nel suo giardino: Per Bel-Sembiante e per Dolze-Riguardo [...] / mi mandò la piacente ch' i' andasse / nel su' giardin e ch'io il fior basciasse (XIX 1). Nel Roman de la Rose, Biaus Semblanz ha una diversa funzione: è infatti il nome di una & Aie frecce del Dio ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...