TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] mesi dopo, nel 1216, cardinale prete di S. Sabina. T., che all'epoca aveva senz'altro una trentina d'anni, per qualche mese fu a capo della cancelleria papale, senza tuttavia ricevere il titolo di cancelliere. La morte di Innocenzo III e l'ascesa al ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] , A. concluse col conte del Tirolo l'accordo che gli permetteva di prender possesso della sua diocesi: il 26 dello stesso mese entrò in Trento. Il 27 sett. 1425 ricevé la consacrazione vescovile dal vescovo di Feltre, Enrico Scarampi.
Secondo il Ba ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] avrebbe garantito la simpatia del papa, che lo volle nel febbraio 1696 assistente al trono pontificio e, il 24 di quello stesso mese, lo nominò nunzio a Colonia (ebbe modo di seguire da lì le vicende della pace di Rijswijk). L’anno successivo, nel ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] ) e l'arrivo di L. Lenti (ottobre 1557). Alla fine di ottobre egli fu richiamato in Italia dal Carafa, ma lasciò la corte nel mese di aprile 1558, e solo il 3 maggio passava per Avignone.
Dopo che, nel gennaio 1559, il Carafa cadde in disgrazia e fu ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] ebbe inizio con il discorso inaugurale del papa l'11 novembre 1215 e si concluse con la terza sessione del 30 dello stesso mese. Se esso figura solo come il dodicesimo della serie degli ecumenici è perché, benché sia stato il primo di questi concili ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] 1558, giunse a Venezia, dove trovò lavoro presso un "Fantasma, sensale al Fontego dei Thodeschi"; di qui, dopo qualche mese, si trasferì a Rovereto, lavorandovi ancora alla seta per un decennio. Nel 1566 sposò una vedova veneziana, Margarita fiola di ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] il suo esercizio episcopale figurano due editti: con il primo, emanato l'11 apr. 1671, a poco più di un mese dalla propria elezione, il G. intendeva porre ordine nel sistema delle investiture e assegnazioni di terreni, beni e altre proprietà della ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] l'imperatore Manuele Comneno, in qualità di legato insieme con Enrico arcivescovo di Benevento (il 19 di quel mese Alessandro III, scrivendo all'arcivescovo e ai consoli di Genova, raccomandava loro di avvertire i connazionali residenti in Oriente ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] della duchessa di Rohan, denominata dal castello di Villejeger. Probabilmente senza aver avuto figli, morì a La Rochelle nel mese di ottobre del 1586.
Fonti e Bibl.: Ginevra, Bibliothèque publ. et universitaire, ms. Suppl. 438: Libro de' degnissimi ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] (cfr. Federici, doc. n. mccxxim); ma è presumibile che tale ternune possa essere portato almeno fino al giorno 17 di quello stesso mese (cfr. Federici, doc. n. mccxxv). Fu sepolto di fronte all'altare di S. Mauro nello Speco e il suo successore fu ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...