CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] prima in lettere, discutendo una tesi sul latino medievale con Benvenuto Terracini (poi a stampa: Studi sulla latinità merovingia in testi agiografici minori, Messina-Milano 1939), e una seconda in filosofia, di cui fu invece relatore Antonio Banfi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] ., Script. rer. Lang. et Italic., Hannoverae 1878, p. 410; Fredegarius, Chronicon, a cura di B. Krusch, Ibid., Script. rer. Meroving., II, ibid. 1888, p. 36; Epistolae Arelatenses, a cura di W. Gundlach, Ibid., Epistolae, III, Berolini 1892, nn. 32 ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] la legittimazione morale e religiosa della sua presa di potere, avvenuta deponendo l’ultimo re della stirpe merovingia, trovava nel legame politico e spirituale con la Sede apostolica qualificazione ideologica nonché consenso alla trasmissione della ...
Leggi Tutto
CANDIDO
**
Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] era, di fatto, il rappresentante ufficiale del papa in Gallia, il suo fiduciario sia presso i sovrani e la corte merovingia, sia presso i vescovi locali, nei confronti dei quali svolgeva funzioni di controllo e godeva di una certa autorità. Questi ...
Leggi Tutto
MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] tale sentenza (Epistolae aevi Merowingici), spedita dai chierici di Milano in partenza da Costantinopoli per la Gallia merovingia, dovrebbe essere una prima prova, sebbene implicita, della posizione presa da M. nel conflitto nascente. Sembra ...
Leggi Tutto
VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] 1995, in un volumetto intitolato a La “cortesia” clericale e borghese del Duecento) e una discussione sulla società merovingia, nella neonata rivista Il Mulino. Nel 1953, nella collana dell’Istituto Croce, apparve anche La società milanese nell’età ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] confronto fraTeodorico II e Teodoberto II, re dei Franchi d'Austrasia. Prima che si aprisse il conflitto tra i due sovrani merovingi, ad ogni modo, C. si rimise in cammino e si diresse, passando per Parigi, verso il regno di Teodoberto. Qui egli ...
Leggi Tutto
merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).