Bollandista (Anversa 1628 - ivi 1714), gesuita (1646); di vasta erudizione e grande acutezza critica, fu il principale assistente e continuatore di J. Bolland, e uno dei maggiori collaboratori degli Acta [...] medievali, basato sull'analisi e la comparazione degli elementi esterni e di quelli interni, ma per eccesso di critica giunse a tacciare di falso quasi tutti gli atti di età merovingia, provocando con ciò la reazione di altri studiosi (Mabillon). ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il 460 e il 480, sarebbe stata successivamente ingrandita intorno alla metà del sec. 6° con re Childeberto I. Perciò l'edizione merovingia sarebbe da datare alla metà del 6° e non alla prima metà del 7° secolo. È attestato un rifacimento della chiesa ...
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SPERONE (gr. κέυτρον; lat. calcar; fr. éperon; sp. espuela; ted. Sporn; ingl. spur)
Carlo DE MARGHERITA
Equitazione. - Gli speroni sono strumenti di metallo che si applicano alle calcagna del cavaliere [...] dei galli. Lo sperone più antico è stato scoperto nel 1632 ad Autun (Francia) nella tomba della regina Brunechilde (dinastia merovingia) morta nel 613. La rosetta o stelletta o speronella dello sperone non compare che nel sec. XIV.
Lo sperone può ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] . R. fece parte, spesso come residenza reale, dell’Austrasia, uno dei regni nei quali era divisa la Francia merovingia. Con la dinastia capetingia i suoi arcivescovi, che ebbero i diritti comitali dal 940, furono investiti della prerogativa di ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] sono conservate nel loro stato originario. Ai secc. 7°-8° risale l'Ipogeo des Dunes a Poitiers.Nella necropoli merovingia di Civaux (dip. Vienne) è possibile osservare in situ una considerevole quantità di sarcofagi, non lontano dalle fondamenta di ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] a sé tutti i legami militari e clientelari tra uomini liberi, soppiantando quelli tipici dell’età merovingia (leudes, antrustiones ecc.) e assumendo progressivamente un connotato aristocratico più spiccato. La fondazione dell’Impero carolingio ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] alla Baviera.
Il duomo è la più importante costruzione del romanico primitivo tedesco (1030 circa, su precedente chiesa merovingia), a croce latina, preceduta da possente Westwerk (1080-1106: volte e cupola sulla crociera, ampliamento dei bracci del ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] militare contro la Spagna e la Septimania, poi contro i Baschi. T. fu sede di un ducato, retto da familiari dei re merovingi e poi di quelli carolingi, che fu poi trasformato, alla fine del sec. 8°, in una contea governata da un'unica ininterrotta ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] da un lato (capitale rustica per i titoli, onciale, semionciale) e con una scrittura di cancelleria dall'altro (corsiva merovingia).Se si passa a considerare l'aspetto figurativo dei codici realizzati a C., si può osservare l'analogo tentativo di ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] rene, realizzata in osso, e ora perduta, al cui interno si trovava una collezione di trentasette piccole monete provenienti dalla Gallia merovingia, coniate tra il 575 e il 625. Della placca di chiusura di questa borsa rimangono il bordo d'oro, sul ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).