LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (Bologna 1755); Tito Manlio (Roccaforte, Roma 1755); Ezio (Metastasio, Napoli 1758); L'amore artigiano (Goldoni, Venezia 1761); Merope (Zeno, ibid. 1763); La buona figliola supposta vedova (A. Bianchi, ibid. 1766); Gl'inganni amorosi (P. Mililotti ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] il Teatro Principal diede infatti sei opere liriche nuove: La finta cameriera di G. Latilla; Il filosofo chimico poeta di Scolari; Merope di Jomelli; Siro, re di Persia, libretto di Metastasio e musica di Sarria y Hasse; I.a vedova accorta, di autore ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] 83) documentano come Modena, oltre aver avuto l'onore della prima rappresentazione dell'Amphiparnaso del Vecchi, della Merope del Maffei e di molti lavori dei Bononcini, Giannettini, Vitali, Stradella, Paisiello, Goldoni, Ferrari, Gandini, abbia dato ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] (1739) ed il Rolli (1754).
Il Metastasio s'ispirò più volte al teatro del R., e soprattutto all'amorosa Bérénice; la Merope del Maffei rinnova in parte la situazione e il conflitto dell'Andromaque; l'Alfieri giovine ammirava la Phèdre: e d'altre ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] . A. Conti (Firenze 1751). Come nella scelta delle piéces francesi che egli tradusse - l'Athalie di Racine e la Mérope di Voltaire (Venezia 1744) - anche nella ideazione e composizione delle proprie tragedie il C. è mosso da. una prevalente tensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] d’un certo colore locale, secondo l’esempio inglese”. Quattro anni dopo l’allestimento ideato da Brunetti per la Merope segna la vittoria definitiva delle scene successive sulla scena unica o simultanea. Un importante passo avanti in direzione di un ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] . Non poté dunque assistere alla ripresa dell’opera L’oracolo in Messenia (data a Venezia nel 1737, derivata dalla Merope di Zeno), alla riapertura del teatro nel gennaio del 1742.
Dopo un periodo di popolarità pressoché universale negli anni Dieci ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] tra gli altri, per la musica di F. Bianchi (Antigona nel 1796, Il consiglio imprudente da Un curioso accidente di Goldoni nel 1796, Merope da Voltaire nel 1797, Cinna nel 1798, Armida nel 1802, forse anche La Semiramide nel 1794); per la musica di G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] pluriennale studio della Poetica aristotelica, Pomponio Torelli, allievo a Padova del Robortello, compone nel 1589 Merope. In alternativa alle deformazioni della tragedia manierista, Torelli riscopre le lucidissime geometrie scenico-ideologiche della ...
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Olimpiadi estive: Helsinki 1952
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XV
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 69
Numero atleti: 4955 (4436 uomini, 519 donne)
Numero atleti italiani: 227 (204 uomini, [...] importante arrivò anche il contributo della pallanuoto (terzo posto) e soprattutto della vela, con la celebre barca Merope I che Agostino Straulino e Nicolò Rode portarono alla vittoria nella classe Star davanti all'equipaggio americano composto da ...
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merope
mèrope s. m. [lat. scient. Merops, dal lat. class. merops -ŏpis, gr. μέροψ -οπος, nome di un uccello che si nutre di api]. – Genere di uccelli meropidi, che comprende varie specie dalle forme eleganti e slanciate, diffuse dall’Africa...