VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] ), della Fenice di Venezia nel 1794 (Salvioli, 1878, p. 18), del Comunale di Bologna nella primavera del 1796 (La Merope, Sebastiano Nasolini), del teatro Riccardi di Bergamo in agosto (Ines de Castro, Bianchi), del S. Benedetto a Venezia nell’estate ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] Incerta è la data di morte avvenuta a Venezia dopo il 1788.
Tra le sue opere teatrali, oltre quelle citate, si ricordano: Merope, dramma in tre atti (libretto di A. Zeno, Napoli, teatro S. Carlo, 20 genn. 1748); Siface, dramma in tre atti (libretto ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] con quanti a sud delle Alpi, in pieno fervore interventistico, si battevano per il ritorno del poeta che aveva cantato, in Merope, la gloria militare della nazione. Il 3 maggio 1915, quando la guerra mondiale era ormai in atto e prossima l'entrata ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] di vista economico e impresariale.
Tra le altre opere a cui prese parte tra il 1802 e il 1816 al King's theatre: Merope e Polifonte di S. Nasolini; I viaggiatori felici di P. Anfossi; I due svizzeri di G. Ferrari; Il capriccio drammatico di P. Winter ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] il Settecento. Intanto continuano i tentativi di una t. nazionale con A. Conti e ancor più con S. Maffei che con Merope offre un linguaggio drammatico decisamente teatrale. Dopo di lui è V. Alfieri ad affrontare in pieno la necessità del linguaggio ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] . Né sono da dimenticare le illustrazioni per i quattro libri delle Laudi (Maia, 1907; Elettra, 1908; Alcione, 1911; Merope, 1912), che trovano nel coevo volgersi del D. a un sintetismo plastico di ascendenza michelangiolesca la sostanza della loro ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] cui impronta è contrastata ma non cancellata.
Intanto l'I. aveva dato un primo segno importante della sua attività di narratore in Merope IV. Sogni e fantasie di Quattr'Asterischi (Pomigliano d'Arco 1867) e un'ulteriore prova di quella di critico in ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] imperante dell'epoca e alle più fortunate teorizzazioni in materia di teatro tragico, non poteva non allinearsi accanto alla maffeiana Merope, pur scartando il grecismo integrale di un Lazzarini. Alle regole del Maffei e a un ideale di superiore e ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ferma intenzione di distaccarsi dalla cantabilità degli endecasillabi di cui era composta la più fortunata tragedia del Settecento, la Merope (1713) di Scipione Maffei, Alfieri sostenne che la lingua del dialogo tragico dovesse avere «la nobiltà e la ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] presso Leonardo Ciardetti nel 1820-1821, fornì due disegni che illustrano una scena dell’Ottavia e una della Merope, trascritti rispettivamente dagli incisori Innocenzo Migliavacca e Antonio Verico. Se la sua presenza nell’équipe di pittori, fra ...
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merope
mèrope s. m. [lat. scient. Merops, dal lat. class. merops -ŏpis, gr. μέροψ -οπος, nome di un uccello che si nutre di api]. – Genere di uccelli meropidi, che comprende varie specie dalle forme eleganti e slanciate, diffuse dall’Africa...