Fisico francese (Vals-les-Bains 1854 - ivi 1926). Prof. di fisica all'univ. di Lione; si è occupato di questioni inerenti all'ottica, all'elettrologia, alla meteorologia e ai fenomeni elettrocinetici. [...] pila chimica, campione di f.e.m. (1,387 V alla temperatura di 15 ºC) con elettrodi di zinco amalgamato e mercurio in soluzione di ZnSO4. Autore di un metodo (metodo di G.-Pascal) per la misura della suscettività magnetica delle sostanze diamagnetiche ...
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Astronomo tedesco (Biała Krakowska 1849 - Monaco di Baviera 1924), fratello di Gerhard; direttore dell'osservatorio di Gotha (1881), poi dell'osservatorio di Monaco e prof. di astronomia in quell'università [...] di questioni teoriche di meccanica celeste (sul sistema stellare della ξ Cancri, sul moto del perielio di Mercurio), di astrofisica (fotometria stellare, teoria sull'origine delle stelle Novae, costituzione degli anelli di Saturno), e principalmente ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] a quella consegna di "una maggior strettezza di bocca", di cui egli del resto si era vantato in apertura al suo Mercurio: anche se l'atmosfera più libera e spregiudicata del particolare osservatorio in cui il B. lavorava, la Venezia di metà Seicento ...
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Astronomo svedese (Länghem, Älvsborg, 1846 - Pulkovo 1916). Svolse la sua attività presso gli osservatorî di Stoccolma (1875-1876), di Tartu (1876-79) e di Pulkovo, del quale ultimo fu direttore (dal 1895). [...] Socio straniero dei Lincei (1914). Svolse attività prevalentemente teorica, di cui si ricorda soprattutto il calcolo dell'orbita della cometa di Encke, e quello delle masse di Mercurio e Venere. ...
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BERNARDI, Antonio
Giampaolo Tognetti
Scarse sono le notizie che il B. ha lasciato della propria vita e tutte limitate alla sua attività di pubblicista. Nato al principio del sec. XVIII, probabilmente [...] B. tentò. a quanto pare, di dar vita a Mantova a un nuovo mensile, riprendendo il vecchio titolo a lui caro di Mercurio; ma l'impresa, circondata anche dalla prevista ostilità della corte, non ebbe fortuna né seguito, e con essa finiscono le tracce ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] '47 il Siri fu costretto a lasciare Venezia (ove erano apparsi i primi volumi del suo Mercurio) in seguito a contrasti sorti con le autorità della Repubblica. Si trasferì allora a Modena, dove rimase per tre anni, ospite del duca Francesco I. Il G. ...
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Pittore (Firenze 1596 - ivi 1656). Operò nell'ambito della raffinata tradizione toscana sulla scia del suo maestro, C. Allori, privilegiando il motivo della bellezza femminile o efebica a mezza figura. [...] abbaziale). Pittori furono pure il fratello Vincenzo (Firenze 1607 - ivi 1675), che si ispirò a modelli classicisti bolognesi (Venere, Mercurio e Amore e Sacrificio di Niobe, Uffizi) e il nipote Pietro (Firenze 1646 - ivi 1712), autore di opere che ...
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Costruttore di strumenti scientifici (Igelshieb, Turingia, 1815 - Bonn 1879). Esordì come soffiatore di vetro, ma si rivelò poi abile costruttore di apparecchi scientifici e abilissimo sperimentatore; [...] intorno a 4 ºC e dimostrò l'esistenza di anidride carbonica liquida nel topazio e nel quarzo. Nel 1857 presentò la prima pompa a mercurio per la produzione di alti vuoti, con la quale si riusciva a ottenere una rarefazione di circa 0,01 mm di Hg (1 ...
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Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., il Mercurio per il santuario gallico degli Arverni. Fu anche cesellatore, perché imitò due tazze di Calamide. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] le misurazioni di Périer, Pascal dedusse che una differenza di 6 o 7 fathom (10,97÷12,80 m ca.) alterava il livello del mercurio di 1/12 di pollice ca. (0,21 cm ca.). Questi esperimenti lo indussero a ritenere, come riporta nel Récit, che i fenomeni ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.