CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] 1787 il concorso di composizione bandito dall'Accademia con un bassorilievo di gusto classicheggiante, con Minerva, Plutone, Mercurio armanti Perseo prima del combattimento con Medusa (tuttora conservato nel Museo dell'istituto d'arte).
Acquistò fama ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] effetti tossici e farmacologici di un alcaloide della cicuta maggiore, la conina, un potente antispasmodico e analgesico che egli utilizzò in chirurgia, e svolse importanti osservazioni sull'avvelenamento da mercurio e da contatto con altri metalli. ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] La villanella ingentilita del 1779 al Bastiano de I finti amori del 1784; dal Don Nasturzio de L'inganno amoroso al Don Mercurio de La virtuosa in Mergellina, rispettivamente del 1786 e del 1785; dal Don Alfonso Scuoglio de La pescatrice del 1790 al ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] come "teatrini". La sua prima realizzazione palermitana pervenutaci è l'oratorio della Madonna del Deserto in S. Mercurio (1678), cui seguirono alcune opere perdute, come l'Oratorio della Carità in S. Bartolomeo degli Incurabili (1679 ...
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Patriota e scrittore cileno (Valdivia 1769 - Santiago 1825); uomo di formazione liberale ed enciclopedistica, prese gli ordini religiosi (1790). Stabilitosi (1811) a Santiago, comandò una pattuglia di [...] alla redazione della Costituzione del 1812. Profugo dopo la sconfitta di Rancagua, ritornato nel Cile col governo di B. O'Higgins, fondò El Mercurio, collaborò a El curioso, fu senatore (1823), e propose riforme economiche, politiche ed educative. ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] "Clarus" e "Chlarus" e datate 1635 e 1636, tratte da due tele di Poussin: Venere e Marte,Venere e Mercurio (irami sono conservati nella Calcografia nazionale di Roma). Come i repertori (citati in Thieme-Becker) hanno esattamente riferito, più tardi ...
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Pittore (Parigi 1606 - ivi 1656). Figlio di Étienne (Parigi 1583 circa - ivi 1643 circa), che era stato pittore in Polonia, fu assai presto avviato allo studio della prospettiva e dell'architettura. Nel [...] seguito, influenzato da N. Poussin, si volse verso il classicismo. Fra le sue opere: Allegorie delle arti (1648, in parte a Londra, National Gallery, e in parte a New York, Metropolitan Museum); Mercurio e le Ninfe (1649, San Pietroburgo, Ermitage). ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] Gazzetta triestina, quindi per otto anni fu redattore dell'Osservatore triestino.
Nel 1825 stampò - secondo il Tomasin - un Mercurio triestino sotto il nome di Michele Weiss.
Interessante figura della società triestina nella prima metà del sec. XIX ...
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Filosofo e scienziato greco di Eraclea Pontica (sec. 4º a. C.); scolaro di Platone e di Speusippo, scrisse opere etiche, fisiche, grammaticali, retoriche, storiche, letterarie e anche un trattato di musica. [...] 24 ore attorno al proprio asse da occidente a oriente; infine (ed è forse la cosa più importante) sostenne che Mercurio e Venere ruotassero intorno al Sole, mentre la Terra sarebbe stata al centro della rotazione degli altri pianeti: tale sistema ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] vi era anche Emilio Segrè, col quale Amaldi pubblicò, ancora studente, il suo primo lavoro scientifico (Sulla dispersione anomala del mercurio e del litio, in Rendiconti della R. Accademia Nazionale dei Lincei, s. 6, VII [1928], pp. 919-921). Si ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.