Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] perfettamente sintetizzato da Arrow alcuni decenni dopo: «quando il mercato non è in grado di raggiungere una configurazione ottimale, la nomi di Alberto Beneduce, Raffele Mattioli e Pasquale Saraceno ne sono i principali artefici.
Nelle vicende che ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Veneto il G. aveva continuato per il florido mercato librario veneziano la sua attività di scrittore di trafugamento di esso e il miracolo del salvataggio dal naufragio di un saraceno che aveva invocato il santo. L'artista, che aveva inserito il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] della SVIMEZ (Giangiacomo Dell’Angelo, Alessandro Molinari, Pasquale Saraceno), oltre che con alcuni economisti agrari (come Friedrich Vöchting quelle attività economiche capaci di restare sul mercato dopo l’intervento pubblico.
Una corporation ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] esordì con un conto patrimoniale in seguito stimato in 16 miliardi di lire (P. Saraceno, D. M. e l’IRI. Appendice, in D. M.: testimonianze e l’autarchia fascista, affidata per quanto possibile al mercato e a una impresa privata che cessasse di far ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] essendo mutate, nel secondo dopoguerra, le condizioni del mercato del potassio e soprattutto dell'alluminio, esso risultò 1946 - oltre che dal G., da Cenzato, Menichella, P. Saraceno, il ministro dell'Industria R. Morandi, e col sostegno di vari ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Serlio (De architectura libriquinque) fatta da Gian Carlo Saraceno, stampata nel 1569 sempre con la collaborazione del Chrieger traduzioni. Il D., attento evidentemente agli andamenti del mercato, si preoccupò, oltre che di stampare opere nuove, ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] donne e bambini da destinare al ricco mercato mediterraneo degli schiavi. Adelchi di Benevento, , pp. 116, 125-127, 129-131; G. Musca - C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l’emirato, in Storia di Bari, I, Roma-Bari 1989, pp. 293-298, 300-303 ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ) di P. Saraceno: si trattò, come ebbe a scrivere lo stesso L., del primo ritorno all'ordine" della razionalità economica, consentendo al mercato di funzionare entro regole certe.
Il L. riassunse ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] resero necessari, la società, entrata per ultima sul mercato dell'Italia centrale e priva di una propria rete Torino 1955 (particolarmente il volume III, a cura di P. Saraceno). Per un quadro più generale delle condizioni dell'industria italiana: R ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] tesa a coniugare intervento pubblico ed economia di mercato, e destinata ad avere una significativa influenza 3, pp. 366-376; R. Bonuglia, Tre valtellinesi al servizio dello Stato: Saraceno, Vanoni e Paronetto, in Élite & storia, n.s., II (2006), ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...