Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 85). D'altra parte, non riuscendo l'arresto dei saraceni in Sicilia, cresceva il rilievo strategico del sud d' . 13-25. Nuovo è il dazio "ad valorem" del 2,50% sulle merci che giungevano da Venezia (in un passo che tuttavia R. Cessi, Le origini del ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] alle nuove risorse acquee e territoriali e all'incipiente nuovo mercato che si stava aprendo in Venezia Giulia, Istria e III, Origini, ordinamenti e attività svolta (Rapporto del prof. Pasquale Saraceno), Torino 1955, pp. 24-28.
167. G. Toniolo, L ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] con quella fredda o, ancor meglio, con la neve che si comprava al mercato e che Simonide diceva raccolta sulle pendici dell'Olimpo (Ath., III, 124 b vicine ad una proto-orticoltura, come il grano saraceno (Fagopyrum sp.), l'igname e alcuni tipi di ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] per tutto il periodo in grado di piazzare i suoi prodotti nei mercati internazionali. Le vetrerie rimangono tutt’ora rilevanti dal punto di vista di nuovi corsi di laurea (Pasquale Saraceno fonda Economia e commercio, Emanuele Severino Filosofia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] presso Capena fosse divenuto sede in epoca regia di un celebre mercato che attirava mercanti, artigiani e contadini dalla Sabina, dal Lazio , Monte Cavallerizzo a sud di Capracotta, Monte Saraceno presso Pietrabbondante), che costituiva una sorta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] altri due membri della Commissione degli esperti presieduta da Saraceno, Giorgio Fuà e Paolo Sylos Labini, i M. Messori, Torino 1988, pp. 247-64.
M. Messori, Agenti e mercati in uno schema periodale, in Moneta e produzione, a cura di A. Graziani, ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] guadagno minimo si trovavano tutti coloro che il nuovo mercato del lavoro, che si andava lentamente profilando anche 21. Interessante una comparazione con il commento critico di Chiara Saraceno in Povertà e cultura della povertà: il dibattito in corso ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] piuttosto non voleva che divenisse nuovo rettore Pasquale Saraceno, ordinario di Tecnica industriale e commerciale e si muoverà nel vasto mare della competizione culturale e del mercato dei titoli di studio. La costituzione della Venice International ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] non diversamente che se si trattasse di un pollo venduto al mercato. Invece la Libertà rappresentata sull'altro tondo, con le rivolgere lo sguardo all'evento miracoloso. Nel Salvataggio del Saraceno s. Marco e il Rangone insieme traggono in salvo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] perché basso era il potere d’acquisto del mercato ‘domestico’.
Era una situazione dalla quale non di statistiche storiche dell’Italia 1861-1975, Roma 1976, p. 125).
103 P. Saraceno, L’Italia verso la piena occupazione, Milano 1963.
104 M. Romani, Il ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...