SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] risponda meglio alle esigenze delle professioni e del mondo dellavoro. Anche là dove la secondaria mantiene lato, ad adeguare i percorsi di studio alle esigenze internazionali delmercato, dall'altro di prevenire l'abbassamento della qualità dell' ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] universitari in molti settori (per es., nel campo dell'insegnamento) o delle trasformazioni in atto nel mercatodellavoro che sembrano indirizzarsi verso tipi di qualificazione meno formalizzati e di più immediata utilizzazione. Queste circostanze ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] costituite da prodotti agricoli, il bisogno di mercilavorate veniva soddisfatto dall'estero, ma per lo lancio trinati da 533; 2, Zafer, Tinaztepe, costruiti nei Cantieri del Tirreno, del tipo italiano Turbine, varati nel 1931, da 1206 t. standard e ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] numero di addetti. Ciò contribuisce a contrarre il fabbisogno di lavoratori stranieri (almeno 2.660.000 nel 1984, di cui 600 del ministro dell'Industria A. Zamīl del 22 gennaio 1984). In terzo luogo, di fronte alla tendenza ribassista delmercatodel ...
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Famiglia
Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società [...] e degli anziani modifica tempi e modi della transizione alla vecchiaia; l'aumento della presenza delle donne nel mercatodellavoro favorisce il diffondersi di relazioni coniugali più paritarie, ma fa anche nascere nuovi bisogni di sostegno alle f ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...]
Giocando poi sulla psicologia dei ruoli, la m. trasforma il lavoro in ozio, la tuta dell'operaio nei jeans dello sfaccendato, più quello di orientare i mutamenti del gusto tenendo presenti le richieste delmercato. Per ottenere successo i vari ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] alle politiche di smantellamento dello Stato sociale, di "criminalizzazione dell'immigrazione" e di deregolamentazione delmercatodellavoro.
Sul versante dei regimi comunisti sopravvissuti al crollo dell'Unione Sovietica, gli anni Novanta ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] peso delle classi più giovani, e ciò acuisce la già grave realtà delmercatodellavoro locale, da sempre caratterizzato da instabilità e da forti differenze tra domanda e offerta di forza lavoro. La popolazione attiva in C. è solo il 27,6% di quella ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] ; Tableaux I-III, 1968, 1968, 1971). Tra gli ultimi lavori: Nocturnes (1981-85), Miroirs, per pianoforte (1984), e il da G. W. Pabst al suo rientro in A., il mercato è dominato dai remake del Wiener film (in cui si segnala F. Antel), che tocca il ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] l'inserimento professionale dei giovani e l'integrazione delle persone minacciate di esclusione dal mercatodellavoro.
4) Agevolare l'adattamento dei lavoratori ai mutamenti industriali e all'evoluzione dei sistemi di produzione.
5a) Promuovere l ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...