Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] presi anche per riportare sotto controllo la spesa pubblica, per ridurre il deficit del bilancio statale e per riformare il mercatodellavoro, con risultati che sono stati considerati apprezzabili da istituzioni finanziarie internazionali, quali il ...
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OMAN, SULTANATO DI
Matteo Marconi
Giuseppe Dentice
῾OMĀN, Sultanato di. – Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia sud-occidentale, [...] , Qaboos continuò il processo riformatore portando a termine importanti innovazioni soprattutto in materia di mercatodellavoro. Anche sul piano economico il sultano mantenne un approccio riformista, sostenendo una maggiore diversificazione ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] la ricerca segue due vie: da una parte vi è la continuazione dellavoro di Fisher (in questi disegni ''classici'' la struttura è in fenomeni molto diversi, da quella dei prezzi di una merce ai mm di pioggia giornaliera caduti in una determinata area ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] nazionale, Bologna 1963; D. Patinkin, Money, interset and prices, New York 1965; F. Modigliani, E. Tarantelli, Mercatodellavoro, distribuzione del reddito e consumi privati, Bologna 1975; J. Tobin, Essays in economics, vol. II, Amsterdam 1975; N ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] il punto di vista sia dei servizi prodotti che dei fattori impiegati, del grado d'interdipendenza con gli altri settori, del rapporto con il mercatodellavoro. Gli stessi criteri d'immaterialità e intangibilità, più abitualmente richiamati nella ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] sono presentate come miranti a ridurre il tasso di disoccupazione di equilibrio e a influire sulla contrattazione nel mercatodellavoro. La riduzione delle imposte e l'impiego della spesa pubblica in una formazione professionale che faccia crescere ...
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Mobilità sociale
Rosanna Memoli
La definizione di m. s. si è arricchita nel tempo di nuovi elementi che contribuiscono ad ampliare l'insieme delle conoscenze teoriche sulle modalità di approccio allo [...] di riequilibrio delle disuguaglianze. La nozione di meccanismo generatore applicato agli studi sulle ineguaglianze nell'accesso al mercatodellavoro cerca di sanare le apparenti contraddizioni in cui si può incorrere con le tradizionali tecniche di ...
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LETTONIA.
Isabelle Dumont
Riccardo Mario Cucciolla
Grazia Paganelli
– Demografia e geografia economica. Storia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Isabelle Dumont. – Stato [...] rifiorì adeguandosi alle esigenze moderne delmercato e ai cambiamenti del pubblico. Il sostegno arrivò anche Laila Pakalnina, molto nota e celebrata internazionalmente. Il suo lavoro, che alterna il documentario al cinema di finzione (Kurpe, ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] , in Consumer spending and monetary policy: the linkages, Boston 1971; Inflation, rational expectations and the term structure of interest rates, in Economica, 1973; Mercatodellavoro, distribuzione del reddito e consumi privati, Bologna 1975. ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] con strumenti consoni ad affrontare le leggi delmercato e dell'industria editoriale. Recentemente, alla a grandi sculture figurative in bronzo per l'esterno; pur avendo lavorato per lo più in Inghilterra, McWilliam ha sempre mantenuto i contatti ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...