GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a MercatoSaraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] del 1868 una nuova crisi minò ulteriormente il suo organismo provato da anni di sofferenze.
La fine lo colse a MercatoSaraceno il 9 giugno 1868. La salma fu successivamente tumulata nel cimitero degli Inglesi di Firenze.
Fonti e Bibl.: Esigua, ma ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] plebiscito del marzo 1860 ne decise l’annessione al Regno d’Italia.
Manufatti testimoniano l’età paleolitica (MercatoSaraceno). Numerosi sono gli insediamenti conosciuti del periodo tra Neolitico (Fornace Cappuccini, Imola, Miramare) e Bronzo finale ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] veneziano e la conseguente perdita progressiva delle città di terraferma.
G. recuperò militarmente Russi, Brisighella, Meldola, MercatoSaraceno e altre località, Ravenna, Rimini, Cervia e Faenza, facendo abbattere, là dove erano stati innalzati, i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in Roma e nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia sui potentati locali, ridà unione e tempo banchieri come i Corsini o i Torrigiani avevano investito nei mercati e nelle borse di Londra e di Norimberga, e che ora ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] come le patate, e i cereali minori, quali segale, grano saraceno e orzo trovano le migliori condizioni negli spazi liberi da foreste. difficile transizione alla democrazia e all’economia di mercato; i problemi legati all’acquisita indipendenza erano ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] fiscali sui pesi e le misure e la "curadia", tassa di mercato. Di questi diritti i V. erano ancora in possesso nel 1215 questa occasione si aggiungesse, in bocca alla biscia, la figura del saraceno. n Nel 1123 un Guido di Ottone e un Pietro di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] economica della provincia, che trova nel capoluogo il mercato, il centro politico e amministrativo, la sede Bragadin ebbe decorato l'ingresso con arco corinzio (1595) e da Fr. Saraceno fu rifatta con 192 gradini e 35 riposi (1600); l'altra dei Portici ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] ') e costruito come tale nella rete degli istituti sociali dello Stato moderno - dalla famiglia al mercato del lavoro, alla proprietà, al parlamento (v. Saraceno, 1993).
È vero che i fondamenti teorici di questa costruzione, che pone l'uomo-maschio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i più giovani aveva acquisito subito la collaborazione di Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto, che nei primi mesi del 1943 coerenza l'azione di governo, vi erano soltanto le regole di mercato. Lo guidava in ciò più il suo "istinto" di politico che ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] giustiziati il 29 ott. 1268 sulla piazza del Mercato di Napoli; i resti di Corradino furono sepolti . Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, 324 ...
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etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...