Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] il monopolista ➔ Cournot, Antoine-Augustin e monopolio; per il p. metallico o p. dell’oro, con riferimento al mercatodeicambi ➔ metallico.
Editoria
P. tipografico L’unità di misura di lunghezza usata in tipografia per il materiale di composizione ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] SME, ma nel settembre 1992, a causa di forti pressioni speculative sul mercatodeicambi, uscì temporaneamente dal sistema e riprese a fluttuare liberamente rispetto alle valute dei paesi della CEE. Quando nel novembre 1996 rientrò nello SME, la ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] delle ragioni di scambio causò un aumento del disavanzo corrente (4,3 miliardi di dollari) e l'istituzione di un doppio mercatodeicambi.
Nel 1988 fu adottato un nuovo programma di risanamento, ma l'anno si chiuse con una marcata flessione del PIL e ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , che possono dare indicazioni anche in casi di eccezionale instabilità sul mercatodeicambi. È evidente che un forte controllo politico del cambio implicherebbe necessariamente ingerenza nella politica monetaria della BCE.
I sostenitori dell ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] interna. La politica monetaria è stata abbastanza espansiva nel 1979 a seguito degli interventi effettuati sul mercatodeicambi per contrastare l'apprezzamento del franco. La politica monetaria è tuttavia diventata restrittiva negli anni successivi ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] ricorso alle r. ufficiali rappresenta lo strumento tramite il quale la Banca centrale interviene sul mercatodeicambi per appianare eventuali squilibri della bilancia dei pagamenti. Infatti, in generale, nel caso di un saldo passivo della bilancia ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] riassorbe l’eccedenza di m., alla stabilizzazione dei prezzi e deicambi su nuovi livelli.
Teorie monetarie
Mentre gli del valore della m. e le sue variazioni in rapporto alle merci e ai servizi di cui facilita lo scambio. In senso più ampio ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] stipulazione di trattati di c., il controllo deicambi ecc. Questo intervento necessariamente si accentua nei di vendita. A favorire le contrattazioni all’ingrosso sono destinate le borse merci, le fiere, le esposizioni e in molti paesi anche le aste, ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] del c. deve superare il tasso dell’interesse di mercato, perché l’investimento sia conveniente. A livello aggregato, s Per neutralizzarne gli effetti, furono istituiti Fondi di stabilizzazione deicambi. Rilevanti movimenti di c. si sono verificati, ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...