sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] una pluralità di valute convertibili. Il dollaro mantiene ancora il ruolo di valuta di regolamento dei pagamenti internazionali e di intervento sul mercatodeicambi da parte dei governi, ma nel tempo hanno assunto un peso più consistente l’euro e lo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , che possono dare indicazioni anche in casi di eccezionale instabilità sul mercatodeicambi. È evidente che un forte controllo politico del cambio implicherebbe necessariamente ingerenza nella politica monetaria della BCE.
I sostenitori dell ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] modellatrice di questo principio basta osservare i cambiamenti che esso ha operato nella struttura questo o a quel settore dell'economia, ma a tutto il mercatodei vari paesi, allo scopo di avanzare verso un'unificazione economica globale ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] petrolifero del 1973, la lira venne sganciata dal serpente europeo, appena costituito, e lasciata fluttuare sul mercatodeicambi, subendo in breve una svalutazione del 15% e facendo ulteriormente crescere il saggio di inflazione.
Il ritorno ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] di valuta in sterline potevano essere liberamente usate per acquistare sui mercati del dollaro o del franco, per cui i territori dipendenti non venivano seriamente colpiti da mutamenti nei tassi deicambi. Dopo il 1914, comunque, e ancor più dopo il ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] senso a una civiltà – quella moderna, scientifica e del libero mercato – che nel Novecento, accanto alle meraviglie, ha prodotto mostri corso al fine di valutare il valore monetario dei danni deicambiamenti climatici. Non è possibile qui fare un ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] dinamica di conservare i dazi protettivi dei suoi mercati interni e di mantenere per le monete dei paesi che la componevano un cambio che rendesse competitive le loro merci.
La combinazione basso tasso di cambio-basso costo del lavoro- libertà di ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] al mercatodei capitali e alle proprie risorse, allo sviluppo equilibrato e senza scosse del mercato interno. pubblico non può superare il 60% del pil; i tassi di cambio devono aver rispettato i limiti di fluttuazione per almeno due anni.
Lo ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] 1988; v. Baldwin, 1989).
Unioni monetarie
Un'unione monetaria ha due componenti chiave: l'integrazione deimercatidei capitali e l'unificazione del tasso di cambio tra i membri. Ciò può avvenire quando tra essi si introduce una moneta unica, oppure ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...