MENDOZA TENORIO, Elisa
Attrice drammatica, figlia dell'attrice Rosa Tenorio, nacque a Barcellona nel 1856. Fu allieva di Joaquín Arjona e di Matilde Diez.
Nel 1872 ottenne un vivo successo al fianco [...] di A. Vico con El hombre de bien di Tamayo y Baus. Nel 1874 passò al Teatro Español con E. Boldún, R. Calvo e Vico, conquistando uno dei primi posti fra le attrici spagnole. Si recò anche in provincia, ...
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Conquistatore spagnolo (n. Guadix 1487 circa - m. 1537). Fu nominato (1534) primo adelantado, governatore e capitano generale della regione del Río de la Plata, con l'impegno di penetrare nell'interno fino al Perù e al Pacifico. Partito con una spedizione di 14 navi e più di 1000 uomini, il 24 ag. 1535 le tempeste lo costringevano a riparare nella baia di Rio de Janeiro, mentre inviava il fratello ...
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Conquistatore spagnolo (m. 1558). Giunto nel Plata con P. de Mendoza (1536), seguì J. de Salazar a nord, assistette alla fondazione di Asunción (1537), e fu nominato da A. Núñez governatore della città. [...] Deposto Núñez (1544), M. fu partigiano di M. de Irala, lo seguì nel 1547 nella spedizione nel Perù, e lo sostituì per breve tempo nel 1548; alla morte di Irala (1556) gli succedette nel governo di Asunción ...
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Nome di varî conquistatori spagnoli in America. 1. (m. 1546). Accompagnò il cugino Pedro de Mendoza nella spedizione al Río de la Plata, e si spinse fino alle sponde del Paraná, cercando le rovine del [...] forte Sancti Spiritus; morì assassinato da Nicolás de Heredia. 2. (m. 1548). Nel 1547 restò incaricato del governo ad Asunción, quando M. de Irala partì per il Perù; cercò di impadronirsi stabilmente del ...
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Attrice spagnola (n. Barcellona 1856 - m. 1928); figlia d'arte, allieva di J. Arjona e M. Díez, elegante e impetuosa, dalla voce dolce e melodica, lavorò con A. Vico (1872), dal 1874 al teatro Español, e anche in provincia; negli ultimi anni recitò con Emilio Mario. Si ritirò nel 1889 ...
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HURTADO DE MENDOZA, Diego
Salvatore Battaglia
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a Granata alla fine del 1503, morto a Madrid il 14 agosto 1575. Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna [...] - il padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i fratelli furon tutti governatori nei varî possedimenti imperiali dalle Fiandre al Perù - l'H. ne seguì la tradizione. Vissuto nel periodo più glorioso della storia ...
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Teologo (Valladolid 1589 - ivi 1669), gesuita. Moralista, è noto per tre opere: Examen y práctica de confessores y penitentes (s.d.); Liber theologiae moralis (1644) e Universae theologiae moralis receptiores absque lite sententiae (1652-53), in cui si fa aperto sostenitore di tesi lassiste (liceità del furto in casi di necessità, ecc.). La sua notorietà è anche affidata alla polemica antilassista ...
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PALAFOX y MENDOZA, Juan
Vescovo spagnolo, nato a Fitero (Navarra) il 26 giugno 1600, morto a Osma il 1° ottobre 1659. Compiuti gli studî all'università di Salamanca e iniziata la carriera pubblica, nel [...] 1629 rinunciò alle sue cariche e fu ordinato prete. Consacrato vescovo di Puebla de los Angeles (Messico) il 27 dicembre 1639 e nominato visitatore generale del Messico, nel giugno 1640 giunse nella sua ...
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HURTADO DE MENDOZA, Antonio
Salvatore Battaglia
Poeta e commediografo spagnolo, nato a Castro Urdiales nel 1586, morto a Saragozza nel 1644.
Seguì la tradizione della sua famiglia e presto a Madrid [...] divenne "segretario di camera" di Filippo IV, che accompagnò nei suoi viaggi attraverso la Spagna e la Catalogna e per il quale scrisse commedie e poesie, tutte improntate a uno spirito cortigianesco, ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...